Il farmacista e la presa in carico del paziente oncologico: il legame oggi è sempre più centrale.

Dalla gestione dei farmaci al monitoraggio delle terapie fino al supporto comunicativo ed empatico, sono tutte competenze fondamentali che possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti e l’efficacia delle cure e che oggi diventano l’oggetto del Corso ECM FAD “Counseling oncologico: un modello validato per il farmacista ospedaliero e del territorio” (ID ECM 5850-444270).

«Il mondo dell’oncologia sta andando velocissimo, è cambiato l’approccio terapeutico, quello diagnostico e di trattamento e perciò sarebbe importante fare cultura e formazione – ha spiegato Emanuela Omodeo Salé, direttrice della Farmacia Ospedaliera dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino di Milano, direttrice scientifica e tutor del corso – È importante lavorare sulla formazione per dare ai colleghi sul territorio gli strumenti per poter poi essere in grado di intercettare i bisogni, le necessità e le criticità per poter consigliare al meglio i pazienti».

Accreditato con 15 crediti ECM e attivo dal 15 aprile al 31 dicembre 2025, il corso è realizzato da Accademia Tecniche Nuove in partnership con Nume Plus, con il patrocinio di SIFO e FAVO, oltre alla collaborazione con AIMAC e il contributo non condizionante di GSK e mira, appunto, a far diventare la farmacia «un attore a metà tra l’ospedale e le case di cura. E questa posizione cuscinetto si può creare solo attraverso la competenza».

I temi trattati

Il percorso è articolato in cinque moduli che affrontano:

  1. Gli strumenti per la consulenza (PROMs, QoL, PSP) e il loro utilizzo;
  2. Le tecniche di comunicazione basate su ascolto attivo ed empatia;
  3. La consulenza farmacologica con casi clinici ed esperienze pratiche;
  4. La consulenza non farmacologica e il follow-up terapeutico;
  5. PDTA, linee guida oncologiche, associazioni e diritti dei pazienti.

La comunicazione

L’aspetto comunicativo rappresenta inevitabilmente un punto centrale del corso. «Per questo abbiamo coinvolto anche due psicologhe, che sapranno fornire strumenti tecnici efficaci. Al netto del fatto che sapersi relazionare è una dote innata che non tutti hanno, credo che si possano apprende tecniche e strategie per migliorare la propria posizione di ascolto e apertura verso i pazienti – ha continuato Omodeo Salé -. Una volta acquisite queste tecniche, il professionista potrà mettere il paziente a proprio agio, abbattendo muri comunicativi e distanze e mettendo la salute al centro».

Parlare di strumenti, per la direttrice della Farmacia Ospedaliera dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino di Milano, significa anche parlare di supporti informatici innovativi, «come software per evitare ai pazienti interazioni con altri farmaci o  per fare il deprescribing di farmaci non più necessari in quel momento».

Senza dimenticare un vero e proprio sistema «capace ci mettere tutti noi in rete, con una regia a livello centrale e, per esempio, una cartella clinica informatizzata consultabile in tutta Italia».

Secondo Omodeo Salé, insomma, bisogna abbattere altre barriere invisibili, quelle rimaste, un po’ come avvenuto con la dematerializzazione della ricetta e la fruibilità anche al di fuori della propria regione di appartenenza.

Un percorso formativo evidence-based

Il programma scientifico si fonda su strumenti validati e riconosciuti a livello internazionale – come PROMs, PSP e QoL– fondamentali per valutare la salute dei pazienti oncologici e monitorarne i bisogni. L’approccio integra competenza farmacologica, comunicazione chiara e sostegno emotivo, elementi chiave per un counseling efficace.

Il corso è rivolto a:

  • Farmacisti ospedalieri e territoriali,
  • Farmacisti del SSN e di altri settori,
  • Psicologi e psicoterapeuti.

Docenti e faculty

La responsabilità scientifica è affidata a Emanuela Omodeo Salé, Direttore della Farmacia Ospedaliera IEO – Monzino. Il corpo docente riunisce professionisti di spicco del panorama sanitario, legale e psicologico, tra cui Gabriella Pravettoni (Università degli Studi di Milano), Elisabetta Iannelli (FAVO e AIMaC), Laura Del Campo (FAVO e AIMaC) e specialisti clinici provenienti dall’IEO.

Modalità di fruizione e crediti ECM

Il corso si svolge interamente online tramite piattaforma e-learning dedicata. Per ottenere i crediti è necessario completare i moduli entro il 31 dicembre 2025, superare i test di apprendimento (massimo cinque tentativi per prova), compilare il questionario di gradimento e scaricare l’attestato ECM.

Come iscriversi

L’accesso avviene collegandosi alla piattaforma di Accademia Tecniche Nuove Srl, provider ECM standard. Dopo la registrazione o il login, sarà sufficiente inserire il codice JCBKPC68 nello spazio dedicato per attivare il corso.