In Friuli Venezia Giulia, la delibera di Giunta Regionale 1111/2025 approvata lo scorso 8 agosto ha segnato un punto di svolta importante nell’assistenza ai pazienti con diabete residenti in regione.
Verrà adottato un sistema di prescrizione digitale per i dispositivi medici necessari al controllo della glicemia come strisce, aghi e lancette.
Si tratta di un importante cambio di passo per oltre 32 mila persone. L’iniziativa è figlia del successo della sperimentazione avuta nella provincia di Pordenone.
Migliorare l’assistenza ai pazienti con diabete grazie al coinvolgimento delle farmacie
«A seguito della delibera adottata dalla Giunta regionale venerdì scorso, anche in Friuli Venezia Giulia è stato avviato un percorso per una definizione strutturale della farmacia dei servizi. Un provvedimento che pone al centro il miglioramento dell’assistenza al paziente diabetico, con il coinvolgimento delle farmacie che garantiscono la prossimità di cura, non solo come vicinanza fisica, ma come capacità di offrire risposte tempestive e personalizzate. Grazie all’utilizzo di prescrizioni dematerializzate, il nuovo protocollo consentirà la semplificazione dell’accesso agli ausili e dispositivi per i pazienti diabetici. Un processo già positivamente sperimentato nella provincia di Pordenone che sarà esteso entro breve tempo a tutta la Regione» ha commentato il presidente di Federfarma Friuli Venezia Giulia, Luca Degrassi, all’indomani dell’approvazione della delibera.
Degrassi ha espresso al contempo un ringraziamento nei confronti dell’Assessore, della struttura della Direzione Centrale Salute, dell’ARCS e delle aziende sanitarie per l’opportunità offerta, nonché dei farmacisti «che hanno partecipato alla sperimentazione e hanno permesso di testare sul campo, con tempestività ed efficacia, la capacità tecnico-organizzativo delle farmacie».
Cosa cambia per medici e pazienti
Sulla base di quanto previsto dalla Delibera, i pazienti con patologia potranno richiedere un’unica prescrizione annuale per gli strumenti necessari al monitoraggio della glicemia al proprio medico curante, al pediatra o allo specialista, con un importante risparmio di tempo anche per i professionisti.
Presentando semplicemente la tessera sanitaria, i pazienti potranno ritirare i dispositivi direttamente nelle farmacie aderenti al servizio.
Due nuove attività in farmacia
Il progetto prevede, inoltre, l’avvio di due ulteriori attività dedicate al miglioramento dell’aderenza terapeutica e allo screening, ovvero all’individuazione di casi non ancora diagnosticati.
Un supporto concreto ed effettivo che le farmacie potranno offrire ai pazienti, ma anche ai medici attraverso una più stretta per la valutazione dell’appropriatezza e dell’aderenza alle terapie.
 
             
		