«I medicinali falsi sono ovunque su internet e sono pericolosi». A lanciare l’allarme è l’European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations (Efpia) che insieme a TikTok ha avviato una campagna video per sensibilizzare sui rischi dell’acquisto di farmaci tramite piattaforme social, con l’invito a comprare solo da farmacie verificate e a segnalare i contenuti illegali.
Secondo l’Efpia, più di un farmaco su due venduto online è contraffatto. Questi prodotti possono contenere «un dosaggio sbagliato, avere ingredienti non conformi o non contenerli proprio. Nella migliore delle ipotesi, non funzionano. Nella peggiore, possono uccidere». Il messaggio per chi naviga sul web è che «non si deve mettere a rischio la salute con medicinali falsi», ma soprattutto che «i farmaci sicuri non vengono venduti sui social».
Volto e voce della campagna è l’eurodeputato Andràs Kulja, che nel video-appello dichiara: «Compra i farmaci solo nelle farmacie e nei siti verificati. I medicinali veri non si vendono sui social»
Il contributo degli utenti
La Federazione ha sottolineato che i medicinali falsi non sono semplici copie, bensì rappresentano un rischio concreto per la sicurezza dei pazienti e per l’efficacia delle terapie.
TikTok, da parte sua, ha vietato la vendita, lo scambio o la promozione di medicinali sulla piattaforma. Gli utenti che individuano contenuti sospetti sono invitati a non interagire e a segnalare il post tramite la sezione Attività illegali, contribuendo così a proteggere la comunità da pratiche pericolose.
«Se vedete contenuti che vendono medicinali su TikTok, non interagite e non acquistate. Piuttosto, segnalate il post utilizzando lo strumento di segnalazione nella sezione Attività illegali. Segnalando contenuti sospetti, aiutate a proteggere voi stessi e gli altri da contraffazioni dannose», e raccomanda: «Acquistate i medicinali solo da farmacie verificate».
Iniziative europee per arginare la contraffazione dei medicinali
La campagna si inserisce nelle iniziative europee di contrasto alla contraffazione dei farmaci e di promozione dell’acquisto sicuro tramite canali certificati.
Negli ultimi mesi, anche l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e i responsabili delle agenzie per i medicinali (HMA) avevano messo in guardia l’opinione pubblica dalla crescente minaccia rappresentata dalla pubblicità e dalla vendita online di medicinali illegali in tutta l’Unione Europea (UE), sottolineando il valore del supporto delle farmacie.
Sulla stessa scia, per indirizzare il paziente alla corretta identificazione dei medicinali e dei siti sui quali effettuare acquisti sicuri, perfino Federfarma ha reso disponibile sul suo portale un opuscolo che raccoglie le informazioni sulle vendite online dei prodotti.
Il ruolo del farmacista nel sottolineare che la vendita online è vietata per tutti i medicinali con obbligo di prescrizione è cruciale.

