Farmacie rurali, pubblicato il bando Pnrr

È stato pubblicato il bando PNRR destinato alle farmacie rurali,  con un fondo di 100 milioni di euro. L’iscrizione al bando potrà essere effettuata fino al 30 giugno 2022 sul sito dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e i fondi saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse

Dal 29 dicembre scorso fino al 30 giugno 2022 le farmacie rurali, ovvero quei presidi che operano in comuni che contano meno di 3.000 abitanti, potranno iscriversi al bando a loro dedicato finanziato con 100 milioni di Euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Dopo il DM telemedicina, che, con 10 milioni di Euro, ha cercato di dotare le piccole farmacie di servizi per l’erogazione di prestazioni di telemedicina, proprio al fine di offrire ai cittadini i medesimi standard a prescindere dal territorio di residenza e dalla distanza dai centri urbani, questo bando intende aumentare le potenzialità dei piccoli presidi ampliando la gamma di servizi che gli stessi sono in grado di offrire ai cittadini.

Le farmacie potranno, per esempio, acquisire o noleggiare dispositivi necessari alla riorganizzazione degli spazi o per le dotazioni dell’area di dispensazione del farmaco nell’ottica della gestione delle vaccinazioni e dei farmaci della distribuzione per conto, o adeguare gli spazi attrezzati per le analisi di prima istanza e di telemedicina, provvedendo a una formazione specifica per ciascuna area di intervento.

Un supporto concreto

Il finanziamento rappresenta dunque uno strumento concreto per la realizzazione del nuovo modello di farmacia che si è andato affermando soprattutto con l’avvento della pandemia e sul quale sta puntando Federfarma, che vede nella farmacia il primo presidio sanitario di prossimità, anche e soprattutto grazie alla sua presenza estremamente capillare sul territorio nazionale. La nuova farmacia dei servizi, finalmente concretizzatasi dopo anni in cui il progetto è rimasto sulla carta, è infatti in grado di offrire alla propria utenza non solo la dispensazione del farmaco ma anche servizi e prestazioni sanitarie di diverso tipo incentrate sulla prevenzione, come le campagne di sensibilizzazione e gli screening, piuttosto che sul monitoraggio dell’aderenza terapeutica nei pazienti affetti da cronicità.

I criteri di eleggibilità

Possono partecipare al bando tutte le farmacie rurali sussidiate attraverso il sito dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Il contributo pubblico di 100 milioni di Euro è da intendersi come una compartecipazione dello Stato al finanziamento privato nella misura di 2/3. Il contributo pubblico erogabile per ciascuna farmacia sussidiata sarà dunque pari ai due terzi del costo totale di investimento, fino a un massimo di 44.260 Euro. I contributi saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Federfarma ha attivato per tutti i farmacisti che, avendone i requisiti, intendessero presentare domanda, un servizio di assistenza.