Federfarma Lombardia, con il patrocinio della Regione Lombardia, ha presentato la campagna social ‘Spegni la sigaretta, accendi la salute’. L’iniziativa fa della farmacia un punto di consulenza per quell’80% di fumatori della regione che non riescono a smettere di fumare
‘Spegni la sigaretta e accendi la salute’ è il titolo della nuova campagna social di sensibilizzazione per la lotta al tabagismo promossa da Federfarma Lombardia con il Patrocinio di Regione Lombardia. L’iniziativa, volta a sensibilizzare sui danni da tabacco e a promuovere uno stile di vita più salutare, libero dal fumo, si sviluppa dal 13 dicembre al 29 febbraio sulle pagine social Accendi la salute di Facebook e Instagram e in tutte le farmacie del territorio.
In Lombardia il numero complessivo di vittime per patologie fumo correlate (tumori, malattie cardiovascolari e respiratorie) è stimabile in oltre 26.000 annue (di cui 10.000 esclusivamente attribuibili al fumo).
L’impegno di Federfarma Lombardia
“Da anni siamo impegnati nella lotta contro il fumo attivo e passivo, e lo abbiamo dimostrato anche in occasione del quindicennale della legge Sirchia, con una importante attività di screening sul territorio che ha portato significativi risultati. Questa nuova campagna vuole portare all’attenzione i danni causati dal fumo e dare i giusti consigli su metodi e strumenti per smettere di fumare”, sottolinea Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia.
“La farmacia è già di per sé un luogo social; il banco della farmacia dà sostegno ogni giorno a una community di milioni di clienti di tutte le età”, aggiunge Dario Castelli Consigliere delegato di Federfarma Milano. “Sarà interessante dunque ricreare a livello virtuale un’atmosfera che ricordi quella della farmacia, con la capacità di accoglienza e di comfort che permette all’interlocutore di cogliere messaggi chiari e pratici. Il consiglio professionale, semplice e comprensibile, sempre supportato da evidenze scientifiche sarà ciò che Federfarma Lombardia potrà offrire per la buona riuscita di questo progetto”.
Il fumo di sigaretta in Italia
Come attestano i dati della sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute promosso e finanziato dal Ministero della Salute) in Italia la maggioranza degli adulti 18-69 anni non fuma (57%) o ha smesso di fumare (17%), mentre 1 italiano su 4 fuma (25%). Il consumo medio giornaliero è di circa 12 sigarette, tuttavia quasi un quarto dei fumatori ne consuma più di un pacchetto. Lo stesso istituto quantifica quasi nel 24% i fumatori in Lombardia sul totale della popolazione regionale. L’80.6% di coloro che hanno provato, dichiara di aver fallito nel tentativo di smettere di fumare. Grazie al ruolo della Farmacia, l’obiettivo della campagna è aumentare il numero di coloro che riescono. Secondo i dati della sorveglianza Passi, il 12% di chi riesce dichiara di aver smesso utilizzando la sigaretta elettronica. Inferiore è invece il ricorso a farmaci o cerotti e raro il ricorso ai servizi o ai corsi offerti dalle Asl.