Federfarma Verona promuove una guida alla salute in 7 lingue differenti

Relatori LA SALUTE PER TUTTI
Da sinistra: Giulio Cavara, presidente Associazione albergatori Verona- Confcommercio; Antonio Pastorello, presidente Provincia Verona; Marco Bacchini, presidente Federfarma Verona; Giuseppe Maria Ricchiuto, presidente e fondatore del gruppo Specchiasol

Tutti i riferimenti della sanità d’emergenza in 7 lingue, compresi cinese, arabo e russo, in un supporto cartaceo d’immediata consultazione. La nuova guida “La Salute per tuttipresentata nella sede di Federfarma Verona, dedicata ai turisti in arrivo in città e provincia per Expo 2015, è in distribuzione nelle farmacie, negli alberghi e nei punti di ritrovo di tutto il territorio provinciale. L’iniziativa ideata e realizzata da Federfarma Verona con la collaborazione di Specchiasol e Confcommercio, gode del patrocinio dell’Associazione Albergatori, Ordine dei Farmacisti, Comune e Provincia di Verona.

La guida alla salute

Il vademecum di 72 pagine a colori, stampato in una prima tranche di oltre 30.000 copie, riporta tutte le indicazioni sanitarie in caso di necessità immediata da parte del turista che dispone non solo di numeri telefonici e indirizzi, ma anche della spiegazione dei meccanismi che regolano, ad esempio, le guardie farmaceutica, medica e veterinaria. Oltre ai classici numeri di emergenza (118, 113, 115 e Polizia Municipale) anche quelli degli ospedali di Verona e provincia con i recapiti di ciascun Pronto Soccorso – compresi i pediatrici – e dei distretti sanitari. Una particolare attenzione è dedicata all’individuazione delle farmacie in turno di Guardia Farmaceutica con l’attivazione degli orari di emergenza e la spiegazione delle modalità di accesso alle farmacie aperte in orario serale-notturno, prefestivo e festivo.

Obiettivi comuni

“Abbiamo pensato a questa strumento di facile e immediata consultazione perché sappiamo quanto importante sia trovare in tempi rapidi una risposta sanitaria quando non si hanno punti di riferimento”, spiega Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia, “e se è vero che questa iniziativa è stata pensata per i turisti di tutte le nazionalità compresa quella italiana, essa può essere utile anche ai residenti veronesi di nazionalità straniera che spesso hanno difficoltà nel comprendere i meccanismi delle Guardie sanitarie di emergenza”. “È con vero entusiasmo che abbiamo scelto di aderire a questa importante iniziativa promossa da Federfarma Verona”, ha dichiarato Giuseppe Maria Ricchiuto, presidente del Gruppo Specchiasol e partner dell’iniziativa, “con Federfarma Verona e con questo vademecum che è in distribuzione in tutte le farmacie della nostra città e della sua provincia, nonché nelle strutture alberghiere, condividiamo un obiettivo di fondamentale importanza: la salute del cittadino. Specchiasol è nata a Verona più di quarant’anni fa. In tutto questo tempo, non abbiamo mai abbandonato questo territorio. Da qui abbiamo contribuito allo sviluppo della cultura del benessere e abbiamo divulgato i principi della medicina naturale, che deve essere sempre complementare e mai alternativa a quella tradizionale”. “Con questa iniziativa Federfarma Verona conferma la sua vocazione all’orientamento socio-sanitario”, dice Arianna Capri, vicepresidente di Federfarma Verona e ideatrice del progetto, “nonché il suo impegno nel settore della comunicazione che in questo caso riguarda le prime e più impellenti necessità in caso di emergenza da parte della popolazione sia turistica che locale”.
“La quadratura di un cerchio: natura, salute e benessere sono parole chiave della mission dell’Expo, dell’attività di Specchiasol e del quotidiano impegno dei farmacisti”, spiega Gianmarco Padovani, consigliere di Federfarma Verona e ideatore del progetto, “questo opuscolo nasce dalla fattiva collaborazione di chi con perseveranza persegue gli stessi obiettivi e vorrei tanto che fosse l’inizio e lo stimolo di una collaborazione tra chiunque abbia come fine il benessere e la salute dei cittadini del mondo”.
Il testo, preparato da Federfarma Verona, è stato tradotto dagli studenti dell’Istituto Lavinia Mondin di Verona, mentre la parte in lingua araba è stata tradotta da Jamil Zein Eddine.