A Cosmofarma 2026, 8-10 maggio a BolognaFiere, torna la Call4Spakers, opportunità rivolta a professionisti ed esperti della community della farmacia, di proporre la propria candidatura per tenere uno spazio di divulgazione inserito all’interno del programma convegni e workshop di Cosmofarma.

Quest’anno, il tema indicato per lo sviluppo del proprio speech, era legato alla campagna di comunicazione Cosmofarma 2026, ovvero ReGeneration-NewGeneration con le possibili interpretazioni da e chiavi di lettura di questo input: dal confronto intergenerazionale dietro e davanti al banco, a come gestire concretamente il passaggio da una generazione a un’altra in farmacia, al profilo della generazione che sta plasmando la farmacia di domani.

Tre le tante candidature ricevute, ecco i 5 vincitori che hanno superato la votazione online della community di Cosmofarma e i temi proposti per i loro workshop.

Luigi Massa, studente in farmacia

Partiamo con un intervento dal titolo “Successione 4.0: quando l’economia incontra la farmacia”. La transizione diventa un’occasione per ripensare il modello stesso di successione: non solo un cambio di titolare, ma un progetto d’impresa strutturato. Il workshop si soffermerà sull’approccio analitico ed economico nella pianificazione: dalla valutazione degli asset allo sviluppo di nuovi servizi, dalla digitalizzazione dei processi alla valorizzazione del capitale umano.

Il confronto con la generazione precedente diventa così un “patto” che unisce tradizione e innovazione, per creare una farmacia capace di parlare alle nuove generazioni di pazienti e di professionisti, coniugando sostenibilità economica, consulenza sanitaria e identità storica. Un metodo replicabile che trasforma il passaggio genitore–figlio in leva di crescita per l’intero settore.

 

Carolina Bruno, psicologa

Il suo workshop si concentrerà in particolare sugli aspetti culturali e valoriali del passaggio generazionale della farmacia. La farmacia è una PMI a carattere fortemente familiare e spesso le dinamiche personali si intrecciano con quelle aziendali, complicando il passaggio di delega ed il trasferimento della leadership dalla vecchia alla nuova generazione. Mai come oggi questo passaggio è delicato e urgente: le nuove generazioni si distinguono per velocità, prontezza ed una naturale capacità di adattamento, qualità preziose in un contesto che cambia rapidamente.

Al tempo stesso appaiono meno inclini al sacrificio e a costruire con pazienza quel graduale consolidamento del ruolo che ha caratterizzato i predecessori. Si tratta dunque di un passaggio che non è soltanto organizzativo, ma culturale e valoriale e che richiede uno sforzo condiviso volto a integrare le diversità per generare valore, preservando la continuità dell’impresa. L’intervento proposto analizza gli ostacoli più frequenti che compromettono la transizione e presenta strategie e strumenti gestionali per renderla sostenibile, serena e di successo. Attraverso esempi concreti di casi reali, verranno illustrate difficoltà e soluzioni che favoriscano un sano e motivante passaggio di testimone.

 

Carlo Sassone, farmacista

Il suo intervento si focalizza su come la farmacia possa unire le generazioni passate a quelle future grazie alla tecnologia: la farmacia di oggi si trova a dover affrontare una sfida cruciale ovvero mantenere vivi i valori tradizionali e l’esperienza delle generazioni precedenti, accogliendo al tempo stesso l’energia innovativa dei giovani farmacisti e dei clienti digital-first.

La transizione generazionale non è solo una fase di passaggio, ma un’opportunità di rigenerazione: integrare strumenti semplici e sostenibili, come processi digitali intuitivi, modelli di comunicazione omnicanale e nuove modalità di consulenza, permette di costruire un ponte tra passato e futuro. In questo equilibrio la farmacia si trasforma in spazio intergenerazionale, capace di custodire la fiducia e l’autorevolezza maturate nel tempo, senza rinunciare alla freschezza dell’innovazione.

L’intervento ha l’obiettivo di proporre casi concreti e illustrare strategie utili ad accompagnare il cambiamento in modo graduale e a misura della farmacia stessa, offrendo una visione pragmatica su come trasformare la sfida della transizione in un’occasione di crescita condivisa.

 

Pamela Nerattini, consulente e formatrice

Il suo intervento, dal titolo “Farmacia ReGenerata: imprenditorialità, generazioni e nuovi modelli di salute” parte dal presupposto che la farmacia oggi è al centro di un doppio cambiamento: uno esterno, relativo all’audience e uno interno che interessa il team. Da un lato, clienti senior sempre più informati e giovani generazioni che si affidano al web per la salute; dall’altro, team composti da farmacisti di età, valori e aspettative differenti. Per restare rilevanti servono nuove competenze: il farmacista deve essere imprenditore, capace di gestire il conto economico, creare valore e guidare un gruppo intergenerazionale verso una visione condivisa.

La farmacia del futuro dovrà informare, vendere e fidelizzare, integrando servizi, marketing, digitalizzazione e formazione. Parleremo di come cambia il rapporto con il cliente – più autonomo ma più esposto a errori – e di come costruire una squadra capace di evolvere. Chi non cambia rischia di restare indietro mentre chi innova, diventa un punto di riferimento.

 

Vittoria Bottura, farmacista collaboratrice Stefano Camagni, farmacista libero professionista e RA specialist

Il workshop dal titolo “REgeneration-NEgeneration: una riflessione su come creare la farmacia del futuro” si concentra sul passaggio generazionale in farmacia, che non è un semplice cambio di titolarità, ma rappresenta l’opportunità di rigenerare l’identità stessa della farmacia del domani. La nuova generazione porta con sé in farmacia competenze digitali, approcci consulenziali, specializzazione, personalizzazione, marketing e una cura del paziente a 360° che deve essere supportata dalle conoscenze e competenze dei colleghi senior, per realizzare una farmacia all’avanguardia in grado di essere uno dei principali punti di riferimento nella cura della salute dei cittadini.

Il modello di farmacia, con lo sviluppo di una sempre più ampia gamma di servizi, sta evolvendo verso quello di un vero e proprio presidio sanitario di primo accesso. Negli ultimi anni questo cambiamento è stato ulteriormente rafforzato dall’introduzione della possibilità di effettuare prestazioni sanitarie in regime SSN, come vaccini ed esami ECG, Holter cardiaco e pressorio. Occorre dunque attualizzare alcuni parametri guida nella gestione della farmacia come l’organizzazione del team, l’introduzione di benefit per garantire il benessere del farmacista, e la gestione del paziente.

Il ricambio generazionale svolge un ruolo decisivo soprattutto per ciò che riguarda l’uso delle nuove tecnologie e delle nuove piattaforme social, ovvero l’adozione di strategie innovative di comunicazione e pubblicità che permettono di avvicinarsi a un target più giovane e conquistare una nuova fetta di mercato. Per concludere, tutti i cambiamenti elencati rendono necessario un aggiornamento da parte del farmacista, che sia titolare, collaboratore o direttore, allo scopo di favorire l’apprendimento di queste nuove competenze.

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