La lombalgia è uno dei disturbi più frequenti dell’apparato muscolo-scheletrico, ed è la prima causa di astensione dal lavoro in Italia. Il mal di schiena può essere causato da numerose patologie del rachide come ernie, artrosi, discopatie, instabilità, stenosi, traumi, neoplasie. Per ognuna di queste cause sono disponibili numerose terapie farmacologiche, interventistiche mininvasive, chirurgiche, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate, allo scopo di risolvere e controllare il dolore.
La gestione della lombalgia è complessa, per questo motivo sono necessarie alcune azioni quali, favorire una collaborazione sinergica tra gli specialisti del settore (ortopedici, Medici di Medicina Generale neurochirurghi, fisiatri, fisioterapisti, terapisti del dolore, reumatologi, infermieri, psicologi) e l’ottimizzazione della rete territorio-ospedale.
Il convegno di AISD Lombardia, in programma il 6 giugno 2025 a Milano dal titolo “Il puzzle della lombalgia” radunerà professionisti di diverse discipline per indagare questa complessità.
Il convegno, in programma presso l’Aula Magna Dipartimento di Farmacologia, dell’Università degli Studi di Milano è rivolto a differenti professionisti del panorama sanitario, tra cui medici e chirurghi, e rappresentati della medicina di continuità come farmacisti, biologi, psicologi, assistente sanitari, infermieri, tecnico ortopedici, e fisioterapisti.
Il programma prevede un ricco calendario di incontri che forniranno ai partecipanti le basi e gli strumenti per uniformare la gestione multidisciplinare e multimodale della lombalgia, partendo dai fondamenti diagnostici, passando per le possibili opzioni terapeutiche, fino alla presa in carico del paziente con dolore cronico e complesso.
Di particolare interesse per i farmacisti sarà l’incontro della sessione diagnostica: “la diagnosi prima di tutto la 1° linea”, a cura di Francesco Carlo Gamaleri, dal titolo: “Lombalgia: criteri di valutazione, red flags e indicazioni di automedicazione nella Farmacia di comunità”.
Il convegno ha la valenza di 7 crediti ECM, ed è patrocinato dall’Ordine dei Farmacisti delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza.