Ixekizumab per il trattamento della psoriasi ha dimostrato efficacia già dopo le prime settimane di trattamento e nel lungo termine.
In occasione dell’Annual Meeting dell’American Academy of Dermatology, Steven Nisticò, professore associato di dermatologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, ha dichiarato: “I farmaci che agiscono sulle interleuchine 17, come il nuovo anticorpo monoclonale ixekizumab, possono rappresentare l’arma più efficace per la risoluzione totale o quasi totale delle placche”.
Ixekizumab
Ixekizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato IgG4. Si lega selettivamente con interluchina 17A (IL-17A) e inibisce la sua interazione con il recettore dell’IL-17.
IL-17A è una citochina naturale coinvolta nella normale risposta infiammatoria e immunitaria. Ixekizumab inibisce il rilascio da parte dei cheratinociti di citochine pro-infiammatorie e chemochine.
Ixekizumab è frutto della ricerca Lilly.
La molecola è stata approvata dall’EMA e dalla FDA nel marzo 2016 per il trattamento della psoriasi a placche.
L’approvazione si è basata sui risultati positivi di tre studi clinici di fase 3 (UNCOVER-1, UNCOVER-2 e UNCOVER-3).
Negli studi clinici si è osservata una risposta clinicamente significativa già dalla dodicesima settimana di trattamento con ixekizumab. I livelli di remissione e mantenimento si sono mantenuti elevati in 8 pazienti su 10 dopo 60 settimane di trattamento.
Altri studi rafforzano il profilo di sicurezza a lungo termine di questo anticorpo monoclonale.
Criteri di valutazione dell’efficacia di ixekizumab per il trattamento della psoriasi
Per valutare l’efficacia di ixekizumab, i ricercatori hanno utilizzato l’indicatore PASI (Psoriasis Area Severity Index) e la scala PGA (Physician’s Global Assessment).
L’indicatore PASI misura la gravità della psoriasi attraverso la classificazione su una scala (da zero a quattro) di tre parametri:
- arrossamento,
- spessore,
- desquamazione delle lesioni cutanee ponderata per la superficie di pelle coinvolta.
La scala sPGA è l’indicatore della valutazione clinica del medico sulla gravità delle lesioni psoriasiche complessive. È una misura consigliata dall’FDA degli USA per valutare l’efficacia di un trattamento.