Nonostante la menopausa rappresenti un passaggio obbligato e fisiologico della vita di una donna, appena il 10% delle connazionali non lamenta disturbi. Sovente infatti, si presentano pesanti ricadute, fisiche e psicologiche.

Da una parte, fanno capolino a vari livelli: vampate, aumento di peso, insonnia, alterata percezione di sé e della libido, sudorazione eccessiva, mentre dall’altra, aumentati rischi di tipo cardio-metabolico, osteoporosi, disturbi sessuali e cognitivi. E, sovente, ancor oggi molte donne finiscono per rassegnarsi a questa condizione, ignare delle possibili soluzioni esistenti. 

Partire da informazione e consapevolezza

Proprio per rispondere all’esigenza di una maggiore consapevolezza del corpo e delle sue modificazioni è nato il progetto “Menopausa, la guida”.

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute e presentata in Campidoglio lo scorso 27 febbraio, è stata ideata e prodotta da Studiomaker, casa di produzione audiovisiva indipendente specializzata nella divulgazione scientifica, con il patrocinio di Federfarma.

È stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Policlinico Agostino Gemelli di Roma attraverso un comitato scientifico guidato da Giovanni Scambia, Professore Ordinario di Ostetricia e Ginecologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma e Direttore Scientifico, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma.

«Come Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute abbiamo voluto offrire un’occasione preziosa per parlare di menopausa che è ancora accompagnata da tanti pregiudizi e mancanza di corrette informazioni perché possa essere vissuta nel migliore dei modi. L’obiettivo – ha sostenuto l’Assessora Barbara Funari – è fornire alle donne strumenti adeguati per acquisire maggiore consapevolezza sui rischi per la salute e sulle cure possibili. La menopausa è un evento biologico, una fase naturale che purtroppo ancora oggi non viene spesso affrontata con il giusto approccio medico ed emotivo. Per questo è importante avere incoraggiato una riflessione sulle percezioni da parte delle donne riguardo la menopausa, per favorire una maggiore conoscenza e accettazione anche con le cure adeguate».

La guida 

La guida verrà diffusa grazie alla rete capillare delle farmacie presenti sul territorio nazionale. La stessa si pone come un supporto, uno strumento dal quale trarre suggerimenti utili e contrastare pregiudizi e disinformazione. Un portale dedicato ospiterà video di approfondimento su specifici aspetti della menopausa.

Le farmacie ‘amiche della menopausa’

Le farmacie che hanno aderito al progetto saranno riconoscibili grazie alla vetrofania ‘Farmacia amica della menopausa’; i professionisti al suo interno, opportunamente formati, potranno fornire indicazioni e consigli mirati.

Altresì, grazie all’esposizione di una locandina recante un QR code, le farmacie aderenti, favoriranno l’accesso delle cittadine interessate ai contenuti multimediali diffusi sulla piattaforma dedicata e sui canali di comunicazione dei partner.

Una iniziativa di informazione e prevenzione

In occasione della presentazione del progetto, il segretario nazionale di Federfarma, Roberto Tobia, ha sottolineato l’importanza delle donne in farmacia – sia in termini di forza lavoro sia in termini di presenze che si rivolgono ogni giorno al presidio – sottolineando il ruolo che la farmacia può svolgere in questa iniziativa, che è anche di prevenzione.

«Considerando la sua capillare distribuzione sul territorio, la farmacia è spesso il primo punto di accesso al servizio sanitario nazionale. Queste attività di informazione da parte del farmacista rientrano nella sua posizione privilegiata di vicinanza al cittadino, che non è solo fisica, ma anche morale», ha sottolineato Tobia.