La salute in versione digitale e social

#5azioni sanofiL’incontro promosso da Sanofi, “#5azioni – le Voci, Social Health”, ha segnato la conclusione di un percorso di Social Health, realizzato nel 2014. Al centro le conversazioni tra persone con diabete, le loro associazioni, i familiari, le community online, i medici e le istituzioni. Tutti insieme con l’obiettivo di educare e sensibilizzare l’opinione pubblica intorno a questo tema, con il coinvolgimento della classe politica.
A raccontare questo percorso, sono state le voci dei protagonisti e le loro storie, il 26 novembre presso l’Auditorium Gruppo 24Ore a Milano.

Il valore della condivisione

Un intervento di rilievo è stato quello di Tamar Ghosh, responsabile del Longitude Prize di Nesta, focalizzato sulla profonda evoluzione che sta coinvolgendo i sistemi sanitari di tutto il mondo, grazie al potere che i nuovi strumenti di condivisione sulla rete hanno dato a pazienti e medici. Nuove piattaforme di conversazione e scambio di dati e informazioni, applicazioni che permettono il controllo delle proprie funzioni vitali e test clinici sempre più rapidi in diverse aree diagnostiche. Tamar Ghosh ha evidenziato come le nuove tecnologie, da un lato stanno aiutando i pazienti ad avere maggiori informazioni sul proprio stato di salute e sugli effetti di comportamenti e terapie; dall’altro a confrontarsi e dialogare con altre persone che condividono le stesse esperienze. La comunità scientifica può trarre beneficio da tutti i dati che vengono messi a disposizione e condivisi, e il crescente coinvolgimento dei pazienti risulta essere la chiave per entrare nel futuro della salute.

Dati sull’utilizzo degli strumenti digitali

L’intervento di Paolo Locatelli, co-responsabile scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, si è concentrato invece sui principali ambiti di innovazione digitali della sanità in Italia: dematerializzazione, cloud computing, servizi digitali al cittadino, mobile health,. Quasi 10 milioni di cittadini hanno fornito il loro consenso al trattamento dei dati individuali nel Fascicolo Sanitario Elettronico e sono quindi potenzialmente “utilizzatori effettivi”. A essi si aggiungono circa 12-13 mila medici di medicina generale e almeno 18-20 mila medici ospedalieri. Oltre il 16% dei cittadini ha utilizzato almeno una volta un’app dedicata alla salute e più del 10% dei pazienti dialoga con il proprio medico di base attraverso il Pc. In crescita, anche tra le stesse strutture sanitarie, l’utilizzo dei social media per la condivisione delle informazioni.

Il viaggio #5Azioni

Il progetto lanciato da Sanofi, nel 2014, ha facilitato, attraverso la rete, il dialogo fra i numerosi referenti coinvolti nella cura, nella gestione e nei processi decisionali legati alla patologia diabetica. Associazioni di pazienti, operatori sanitari, istituzioni, giornalisti, testimonial del mondo sportivo, blogger e community online si sono confrontati in queste occasioni su quali siano le priorità e le esigenze per gestire al meglio la patologia. Sono stati cinque gli appuntamenti online legati al diabete – sport, bambini, gravidanza, alimentazione e tecnologia – ponendo al centro le persone, le loro storie e le loro voci.

I Volti, una mostra fotografica

Queste storie, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete lo scorso 14 novembre, si sono poi trasformate in una galleria fotografica a cura di Fabio Boni che ha raccontato, attraverso le immagini, alcuni dei protagonisti del viaggio di #5azioni in una mostra chiamata appunto “I Volti”, allestita prima al Chiostro del Bramante a Roma e poi, a fine novembre, presso la sede del Sole24Ore a Milano.