Guna spa è stata premiata ai Life Science Excellence Awards 2025, il più autorevole riconoscimento nel settore medico scientifico rispetto alle tematiche come tecnologie biomedicali, molecole, progetti di prevenzione, ricerca e advocacy più innovativi.
Guna ha vinto nella categoria “Best Scientific Collaboration Program” per il progetto formativo “Guna Injection Experience”.
«Questo premio – ha commentato Alessandro Pizzoccaro, presidente e fondatore di Guna – rappresenta un importante traguardo che conferma la qualità, l’impegno e la passione che ogni giorno mettiamo nel nostro lavoro. Si tratta di un riconoscimento che va a tutte le persone che hanno reso possibile questo successo. Continueremo tutti insieme a promuovere una medicina che curi rispettando la fisiologia dell’uomo».

Il progetto
“Guna Injection Experience” è un percorso scientifico, itinerante e multidisciplinare che ha l’obiettivo di fornire una formazione avanzata ai medici specialisti su tecniche infiltrative intra ed extra-articolari, utilizzando dispositivi medici di classe III a base di collagene ad azione riparativa e rigenerativa.
Il progetto è stato ideato e sviluppato dalla Business Unit Medical Devices dell’azienda e il target di riferimento comprende, tra gli altri, fisiatri, ortopedici, terapisti del dolore, radiologi interventisti, reumatologi e medici dello sport.
Il percorso formativo è articolato in corsi della durata di 5 ore che si svolgono in strutture di eccellenza tra cui: IRCCS Humanitas Research Hospital Milano; Ospedale Niguarda Milano; Paideia International Hospital Roma; Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna; Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova; Università Magna Grecia Catanzaro e Policlinico di Bari.
A partire dal mese di settembre, il progetto parteciperà a una grande campagna di comunicazione prevista tra le finalità del premio, in cui potrà essere votato come il Best of The Year da medici e farmacisti appartenenti alla community di Welfare Link.
Il progetto sta riscuotendo ottimi risultati sia in termini qualitativi che quantitativi, coinvolgendo, dalla sua ideazione a oggi, più di 200 medici e ben 80 pazienti. Il successo è frutto della collaborazione di una faculty di professionisti specializzati in ortopedia/medicina fisica e riabilitativa, quasi tutti facenti parte della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER), e all’attenzione verso la formazione teorico-pratica.
 
             
		