L’antimicrobico-resistenza rappresenta una delle più importanti sfide di salute pubblica a livello globale che necessita di un approccio olistico, cioè in chiave ‘One Health’, che consideri non soltanto l’uso di antibiotici impiegati ad uso umano ma anche quelli utilizzati in ambito veterinario e nell’ambiente.
Il coinvolgimento delle farmacie in Basilicata
In questo ambito, la Regione Basilicata si è fatta parte attiva, destinando risorse per contrastare l’uso inappropriato degli antibiotici, includendo la sorveglianza sul consumo e campagne informative e promuovendo il coinvolgimento delle farmacie in numerose iniziative.
Per risultati concreti necessaria una sinergia tra tutti i player
«I fondi che saranno destinati alla Basilicata dovranno essere intercettati mettendo in campo una vera sinergia tra istituzioni politiche, aziende sanitarie e farmacisti, per poter ottenere risultati concreti»: è quanto auspicato da Antonio Guerricchio, presidente di Federfarma Basilicata, il quale ha sottolineato l’importanza di una corretta gestione degli antibiotici, farmaci “spesso utilizzati arbitrariamente dal cittadino, solo perché li ha in casa, senza consultare né il medico né il farmacista. L’uso improprio di questa tipologia di farmaco riduce l’efficacia delle terapie e porta l’organismo a ritrovarsi senza difese anche contro infezioni banali”.
Il ruolo chiave delle farmacie
L’obiettivo, è quindi mettere in campo azioni di contrasto all’uso inappropriato degli antibiotici, anche grazie al coinvolgimento delle farmacie, finalizzato ad una serrata sorveglianza sul consumo di questi medicinali, sia in ambito umano che veterinario.
Le farmacie sono presidi già preposti al controllo dell’aderenza terapeutica, un elemento quest’ultimo che faciliterà un più attento monitoraggio dell’abuso di antibiotici anche attraverso campagne informative e di sensibilizzazione ai cittadini.
Il supporto del farmacista nel distinguere infezioni batteriche e virali
L’impegno del professionista della farmacia è essenziale anche nel supportare il medico nel distinguere le infezioni batteriche da quelle virali, anche attraverso semplici test rapidi, necessari per ottimizzare la terapia antibiotica.
Per contrastare l’AMR ciascuno deve fare la propria parte
“Sul fenomeno dell’antimicrobico resistenza il farmacista può svolgere un importante ruolo di informazione, controllo e supporto alla terapia prescritta dal medico, ma il cittadino deve fare la sua parte seguendo le prescrizioni, evitando l’automedicazione e rispettando le regole di prevenzione. Di contro, le istituzioni devono investire in programmi di sorveglianza e formazione“ ha enfatizzato il presidente di Federfarma Potenza, Carlo Claps.