La nutraceutica come la via per il futuro del benessere e della longevità. Se n’è parlato a lungo nei giorni scorsi a Bologna, durante il 15° Congresso nazionale SiNut, Società Italiana Nutraceutica che ha fatto registrare centinaia e centinaia di professionisti sanitari arrivati da ogni parte d’Italia.
Un congresso denso, per programma e argomenti trattati, con un bilancio positivo anche per il mondo delle associazioni e delle aziende farmaceutiche a cornice della tre giorni bolognese.
Al centro, dicevamo, le sfide della nutraceutica, tra nuove e numerose evidenze scientifiche, doveri etici e clinici per chi cura e la necessità di fare prevenzione in un modello sanitario che sta evolvendo. Assistiamo infatti a un nuovo sistema di cura dove la presa in carico della persona è meno ospedalizzata e sempre più territoriale/domiciliare. Un modello in cui la medicina necessita di un’impronta personalizzata oltre che partecipativa.
In questo senso è necessaria la consapevolezza oltre la fiducia della persona verso la rete degli operatori sanitari: medico di base, nutrizionista, farmacista a loro volta impegnati in un approccio di cura multidisciplinare.
Successo tra scienza, pratica clinica e 80 relatori
Oltre ottanta i relatori che hanno reso possibile “il viaggio” formativo e informativo attraverso le numerose possibilità della nutraceutica, avvalorate da studi clinici, senza tralasciare i margini di consolidamento di questa disciplina in Italia come nel resto del mondo.
La nutraceutica rappresenta oggi una delle più promettenti frontiere nel campo dell’invecchiamento sano.

In generale, i trend nazionali verso le potenziali applicazioni preventive dei nutraceutici, nell’ambito delle dinamiche demografiche della popolazione, sono in aumento. È per questo motivo che sempre più specialisti – molti dei quali presenti al congresso SINut tra biologi, dietisti, farmacisti, fisioterapisti, ortottisti e tecnici di laboratorio biomedico – sono motivati e interessati ad aumentare livelli di conoscenza e formazione.
Spazio agli sportivi
Sul palco della sala plenaria del Savoia Hotel Regency di Bologna si sono alternate le voci autorevoli di docenti, professori e studiosi per trattare argomenti centrali: dalla prevenzione cardio-vascolare alla disglicemia e insulino-resistenza, dalla neuroprotezione all’infiammazione, al dolore, all’alimentazione nello sport e nei bambini nei loro primi 1000 giorni di vita.
Sala plenaria molto attenta al talk show “dalla teoria alla pratica di eccellenza” in compagnia di due campioni olimpionici: Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo, una coppia nella vita e nello sport, medagliata alle Olimpiadi 2024. Entrambi hanno posto l’accento sull’importanza di un regime alimentare equilibrato per essere performanti nello sport e sentirsi bene.

«Ho sempre mangiato tutto, sono un nuotatore di piscina – ha raccontato il nuotatore emiliano -. Ho necessità di integrare la mia alimentazione sicuramente con Omega3 per sentirmi meglio. Certamente, dobbiamo stare attenti agli integratori che assumiamo, infatti vanno verificati per evitare eventuali squalifiche per doping. Bevo tre litri d’acqua al giorno e ho il nutrizionista che mi segue in tutto».
Gli fanno eco le parole della fidanzata siciliana, schermitrice, specializzata nella spada, molto attenta all’alimentazione. Non è un caso se ha scelto di diventare dietista: «Noi sportivi ci alleniamo tutto l’anno e mangiamo bene. Ci impegniamo a fare una dieta bilanciata. Quando siamo in giro per il mondo non è facile avere sempre il nostro cibo, ci adattiamo a quello che troviamo nel paese ospitante. In tutti i casi la nostra nutrizione non può essere casuale. Ciò vale per la salute di noi sportivi ma anche per tutte le persone».
A concludere i lavori del congresso, è stato il presidente SINut Arrigo Cicero. Nel corso dei diversi interventi, Cicero ha sottolineato come la nutraceutica si proponga con un mercato ampio e variegato, in cui alcuni prodotti risultano ampiamente testati al pari dei farmaci, altri in fase di test e sviluppo.
Risulta necessario, in tutti i casi, per il consumatore affidarsi all’esperto, al medico di base, al farmacista o al nutrizionista che conosce il mondo della supplementazione alimentare e può sia arginare i rischi sia ottimizzarne i benefici. Il fenomeno dell’autogestione, ciò vale nel mondo farmaceutico quanto per quello nutraceutico, può portare facilmente all’errore e quindi non ottenere l’effetto sperato, con l’aggravante di uno spreco di risorse economiche.
Futuro
Al centro, nel futuro di noi tutti, una sfida ambiziosa: invecchiare in salute. Come ha ricordato il prof. Carlo Ranaudo, docente Dipartimento farmaci Università degli Studi di Napoli, «se da un lato è aumentato il life span cioè la durata della vita, non si è allargata in maniera significativa l’health span ovvero la durata della vita in salute».
Lo stesso esperto di corretti stili di vita ha sottolineato che la prevenzione non è un costo ma una necessità e che nel futuro l’intelligenza artificiale avrà un ruolo sempre più impattante in chiave positiva rispetto alla salute, grazie a diagnosi precoci della malattia, ad un accesso ampliato ai servizi medici, a terapie ottimizzate ed altri aspetti.

Tra i relatori e maggiori esperti di nutraceutica non poteva mancare Giovanni Scapagnini, professore di Nutrizione Clinica presso l’Università del Molise e Vicepresidente SINut. Medico e neuroscienziato, è un ricercatore esperto dei meccanismi biologici dell’invecchiamento.
In questa occasione ha ricordato la frontiera della nutraceutica come densa di possibilità preventive e terapeutiche, nonché l’importanza di una buona alimentazione, presente in tantissimi alimenti della dieta mediterranea come l’olio extra vergine d’oliva, può rallentare i processi infiammatori, rafforzare il sistema immunitario, prevenire malattie: cardiovascolari, degenerative e molte altre. Edificante il suo messaggio alla platea del Congresso: «Quando si parla di dieta più che preoccuparsi di togliere ciò che fa male occupiamoci di aggiungere le cose che fanno bene per far sì che il nostro organismo viva più a lungo e in salute».
Il Congresso nazionale SINut tornerà per la 16^ edizione dal 18 al 20 giugno a Bologna, sempre al Savoia Hotel Regency.
ABSTRACT BOOK SINUT 2025
Pubblicato come supplemento della rivista ufficiale SINUT “Pharmanutrition and Functional foods”. Contiene gli Abstract dei relatori e gli Abstract spontanei selezionati.
FONTI
http://www.sefap.it/web/upload/GIFF4_2014_03_Pirillo_ras.pdf
 
             
		