Prezzo concordato per le mascherine FFP2: le farmacie di nuovo al fianco delle istituzioni

Per rispondere prontamente alle esigenze dei cittadini, Federfarma ha accolto l’invito del Commissario Straordinario all’Emergenza Figliuolo di praticare un prezzo calmierato di vendita per le mascherine FFP2 a 0,75 Euro

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, le farmacie hanno riaffermato il proprio ruolo di centralità come presidi di salute di prossimità. Hanno profuso un grande impegno per rimanere aperte e al fianco dei cittadini anche nelle settimane più difficili di lockdown; hanno quindi offerto il proprio supporto nella lotta al Covid dapprima con i tamponi e quindi con le vaccinazioni.

Con la nuova impennata dei contagi causata della variante Omicron e i nuovi obblighi imposti dal Governo per limitare il diffondersi del virus, le farmacie hanno riconfermato il proprio supporto alle istituzioni per rispondere alle rinnovate esigenze dei cittadini. È così che Federfarma ha accolto l’invito del Commissario Straordinario per l’Emergenza, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, a praticare un prezzo di vendita delle mascherine FFP2 calmierato, stabilito in 75 centesimi di Euro.

In questo modo Federfarma ha inteso agevolare l’accesso del maggior numero possibile di cittadini ad un presidio di protezione individuale, che, alla luce delle nuove norme imposte dal Governo, è di cruciale importanza per lo svolgimento di un grande numero di attività quotidiane.

Il protocollo siglato

Il protocollo sottoscritto tra il Ministro della Salute, il Commissario Straordinario e le Associazioni di categoria, corrisponde agli indirizzi dettati dal Governo con l’emanazione del decreto legge n. 229 del 2021 che, all’articolo 3, prevedeva appunto la stipula di un accordo volto ad assicurare la vendita dei dispositivi di protezione individuale FFP2 a prezzi contenuti.

L’adesione da parte delle farmacie resta comunque su base volontaria, anche se il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, ha auspicato una massiccia adesione dei colleghi nell’interesse della collettività. «Aderire al prezzo massimo di vendita concordato per le mascherine FFP2 è un ulteriore servizio che rientra appieno nell’evoluzione del nuovo modello di farmacia. Una farmacia che non ha paura di cambiare, perché consapevole di essere un tassello fondamentale nel processo di territorializzazione dell’assistenza sanitaria, primo anello di congiunzione tra cittadini e Ssn» ha sostenuto Cossolo.

A tal proposito, inoltre, Federfarma ha inviato alle farmacie aderenti al protocollo una locandina da poter esporre nel proprio esercizio, in modo da rendere subito individuabile all’utente la disponibilità delle mascherine a prezzo calmierato e agevolarne gli acquisti.

Federfarma Servizi, infine, ha confermato, tramite una nota diffusa nei giorni scorsi, il proprio supporto alle Aziende di Distribuzione Intermedia, dichiarando il proprio impegno nel fornire un’adeguata fornitura di mascherine FFP2 alle farmacie.   «Il nostro impegno proseguirà senza sosta affinché la collettività sociale possa trovare in farmacia le mascherine FFP2 come indicato dal Commissario Straordinario, e soprattutto DPI di qualità – ha affermato Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi – Anche per questo auspichiamo che l’alto livello di controlli effettuati dalle autorità competenti nel nostro canale distributivo venga riservato a tutti quegli operatori che, a diverso titolo, distribuiscono da tempo mascherine di provenienze varie».