In Calabria, con il varo della ripartizione delle risorse e d’intesa con la Federfarma Regionale, è stata avviata la seconda fase della sperimentazione della farmacia dei servizi, che intende mettere a disposizione dei cittadini sul territorio nuovi servizi di valenza sanitaria e sociale. In primis, prestazioni di telemedicina, che consentono ai cittadini di ottenere in farmacia una serie di esami grazie al collegamento con centri specialistici

La Regione Calabria si conferma all’avanguardia per quanto attiene ai servizi erogati in farmacia in favore dei cittadini. Di concerto con la Federfarma regionale e con il varo del riparto delle risorse è difatti stata avviata in Regione la seconda fase della sperimentazione della Farmacia dei servizi, il cui obiettivo principe è quello di valorizzare la capillarità delle farmacie sul territorio, mettendo a disposizione della popolazione nuovi servizi di valenza sociale e sanitaria.

I nuovi servizi offerti

Per quanto attiene ai nuovi servizi offerti, si tratta prevalentemente di prestazioni di telemedicina che, grazie al collegamento a distanza con centri specialistici di riferimento, consentono ai cittadini di ottenere, direttamente in farmacia, la spirometria, l’elettrocardiogramma, holter cardiaci e pressori finalizzati a potenziare anche le attività di prevenzione in ambito cardiovascolare.

Disporre di prestazioni salvavita nella farmacia sotto casa

Si tratta di una vera e propria riorganizzazione della sanità territoriale, volta a favorire i cittadini, in una Regione caratterizzata da una orografia difficile, fortemente voluta dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto e dalla dottoressa Rita Francesca Scarpelli, dirigente del Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio Sanitari.

Vincenzo Defilippo e Alfonso Misasi, presidente e segretario di Federfarma Calabria

«È un risultato estremamente importante per i nostri concittadini – hanno dichiarato Vincenzo Defilippo e Alfonso Misasi, rispettivamente presidente e segretario di Federfarma Calabria – che consente di superare le difficoltà di ordine logistico dovute alla complessità orografica del territorio regionale, permettendo alla popolazione che vive nei piccoli centri, ma non solo, di ottenere prestazioni sanitarie salvavita nella farmacia sotto casa».

Le farmacie calabresi «anche in questo caso confermano il loro impegno e lo spirito di collaborazione con le Istituzioni per migliorare il livello di tutela della salute della popolazione», hanno concluso Defilippo e Misasi.