A due anni dal lancio ufficiale, Fdirect – ecosistema digitale B2B di FTNet – supera la soglia dei 3 mila retailer attivi e riunisce industria, distribuzione e farmacia indipendente per riflettere sull’evoluzione delle relazioni commerciali nella filiera farmaceutica.
Tutto è andato in scena a Napoli con la tavola rotonda “Relazioni data-driven: fiducia razionale oltre che relazionale”, ospitata a Palazzo Petrucci.
Il confronto ha messo al centro un tema sempre più rilevante per la farmacia territoriale: come utilizzare il digitale e i dati per governare complessità crescenti, mantenendo al tempo stesso il valore della relazione umana.
Mercato in crescita, ma farmacia sotto pressione
La fotografia del settore è stata tracciata da Alessandra Frontini (IQVIA): il mercato cresce, ma i margini si riducono, la distribuzione si concentra e l’e-commerce avanza. Nei prossimi cinque anni in Europa sono attesi circa 85 miliardi di euro di nuovo fatturato farmaceutico, in larga parte legati a nuovi lanci.

Uno scenario che, secondo Frontini, spinge la farmacia a evolvere da semplice punto vendita a presidio sanitario consulenziale, capace di leggere i dati, gestire assortimenti complessi e prendere decisioni più strutturate.
Dato e relazione: un equilibrio necessario
Nel dialogo tra industria, distribuzione e retail è emersa con forza la necessità di affiancare alla fiducia relazionale una fiducia “razionale”, misurabile, basata su dati condivisi e affidabili.
Dal punto di vista della farmacia, è stato evidenziato come strumenti digitali avanzati possano liberare tempo dalle attività operative a basso valore, permettendo al farmacista di concentrarsi sulla consulenza e sulla relazione con il paziente.
Un passaggio chiave riguarda proprio il ruolo del dato come linguaggio comune: se condiviso, pulito e certificato, consente di migliorare il dialogo con fornitori e distributori, ridurre la soggettività nelle decisioni e rendere le partnership più sostenibili nel tempo.
Governance dei dati e ruolo delle piattaforme
Ampio spazio è stato dedicato anche alla qualità e governance del dato. Affidabilità, integrazione e usabilità sono stati indicati come requisiti essenziali perché i dati possano generare valore reale lungo la filiera.
In questo contesto, Fdirect si propone come soggetto terzo e neutrale, capace di supportare industria, distributori e farmacie in un ambiente digitale sicuro e privo di conflitti di interesse.
Farmacie “Top Digital Player”
A chiusura dell’evento sono state premiate le farmacie “Top Digital Player”, a riconoscimento di un percorso di maturità digitale che coinvolge una quota crescente del retail. Un segnale di come, anche per la farmacia territoriale, il digitale stia diventando non solo uno strumento operativo, ma una leva strategica per affrontare le sfide di mercato, rafforzare il proprio ruolo sanitario e costruire relazioni più equilibrate lungo la filiera.


