Il settore farmacia è soggetto a una continua stratificazione normativa, una situazione che accresce la complessità dei processi di distribuzione e accesso alle cure, con ripercussioni sulla salute e la qualità di vita dei cittadini.
Da qui, l’iniziativa del Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, di istituire un tavolo di confronto per la definizione di un Testo Unico sulla farmaceutica.
L’annuncio della costituzione del tavolo è stato accolto con grande entusiasmo dai farmacisti, il presidente FOFI Andrea Mandelli ha sottolineato quanto sia importante intraprendere delle azioni di semplificazione in ambito normativo.
Commentando le dichiarazioni rilasciate da Gemmato all’evento di ieri, 8 maggio, su “La nuova legislazione farmaceutica Ue e la governance italiana: impatti e prospettive“, Mandelli ha detto: “Tutta la filiera della salute ha bisogno di norme chiare, applicabili e coerenti con l’evoluzione dei bisogni della popolazione e del contesto di riferimento, in grado di agevolare il lavoro dei professionisti, nell’interesse dei pazienti, e di promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel lungo periodo”.
“L’esigenza di sburocratizzare l’attività di assistenza farmaceutica – ha aggiunto il presidente Fofi – va letta nella prospettiva di un innalzamento della qualità delle cure e di una sanità realmente più vicina alle persone. La Federazione, in qualità di ente sussidiario dello Stato, si rende disponibile a portare il proprio contributo al processo di revisione della normativa in materia farmaceutica, con l’obiettivo di semplificare la vita dei cittadini e di rendere il servizio farmaceutico ancora più efficiente ed accessibile”.