La sperimentazione della farmacia dei servizi è stata prorogata a tutto il 2025, grazie al via libera della Conferenza delle Regioni , cui ha fatto seguito l’intesa Stato-Regioni.

Lo stanziamento per il 2025

La proroga è stata possibile anche grazie allo stanziamento di 25,3 milioni di euro per l’anno in corso, fondi questi necessari a supportare l’erogazione di prestazioni sanitarie di prossimità: dagli screening alla telemedicina alle vaccinazioni, che verranno ripartiti tra le regioni a statuto ordinario oltre la Sicilia, sulla base delle quote di accesso al Fondo Sanitario Nazionale.

Rendicontazione pregressa ed erogazione del finanziamento

Le regioni avranno tempo sino al 31 agosto per presentare la rendicontazione delle attività pregresse.

Il finanziamento 2025 verrà erogato in due momenti, di cui la parte più significativa, pari al 70% del totale, una volta ottenuta l’approvazione dei cronoprogrammi integrati e il saldo a conclusione delle verifiche da parte del Comitato paritetico e del tavolo tecnico Stato-Regioni.

Verso una stabilizzazione dei servizi in farmacia

La proroga concessa riconosce il valore della sperimentazione, suffragato anche dagli importanti numeri dei servizi richiesti ed erogati nei presidi territoriali.

Una decisione che conferma l’impegno congiunto dello Stato e delle Regioni per una possibile stabilizzazione della farmacia dei servizi, tassello ormai imprescindibile della sanità territoriale.