Di fronte ad una popolazione che invecchia e presenta un numero crescente di cronicità, quella dell’aderenza terapeutica rappresenta una delle più importanti sfide per garantire la sostenibilità futura del SSN. Di fronte a questo scenario, la campagna “Ricordati di stare bene”, promossa da HappyAgeing e Federsanità-ANCI, ha lanciato una “challenge” ai Comuni, ponendo la rete delle farmacie come risorsa cruciale e anello di congiunzione essenziale.

Realizzata con il contributo non condizionante del Gruppo Servier in Italia e in collaborazione con ASSOFARM e Federfarma, Rete Città Sane – OMS, FAP ACLI, FNP CISL, SPI CGIL e UILP UIL – la campagna mira a trasformare la consapevolezza in azione, coinvolgendo attori territoriali. È stata presentata il 30 settembre a Roma nella Sala Conferenze ANCI, nel corso dell’evento “Comuni e Comunità per l’aderenza terapeutica. Una Alleanza per la Salute Pubblica” che ha ottenuto il patrocinio di ISS – Istituto Superiore di Sanità, ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e Fondazione IFEL – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale.

I costi (economici e sociali) della non aderenza

I dati presentati confermano l’urgenza di un intervento incisivo. Secondo il Rapporto OsMed 2023 di AIFA – ha ricordato il Direttore Tecnico Scientifico dell’Agenzia, Dottor Pierluigi Russo – solo il 50% dei pazienti con malattie cardiovascolari segue correttamente le terapie prescritte, con conseguenze economiche e sociali enormi: l’impatto stimato della mancata aderenza in Italia, tra ospedalizzazioni evitabili e farmaci sprecati, è di circa 2 miliardi di euro mentre le condizioni cardiovascolari (infarto, ictus), in buona parte evitabili, generano un impatto economico di 4,9 miliardi di euro secondo i dati del The Economic Burden of Atherosclerotic Cardiovascular Disease in Italy.

Altresì, a livello europeo, una maggiore aderenza alle terapie permetterebbe di salvare la vita di circa 200 mila persone l’anno, con un risparmio in termini di spesa sanitaria che oscillerebbe tra 80 e 125 miliardi di euro.

L’importanza di un’alleanza

Francesco Macchia, Direttore di HappyAgeing, nel ricordare come l’aderenza terapeutica rappresenti uno dei 5 pilastri di HappyAgeing insieme a movimento, alimentazione, screening e vaccinazioni, ha sottolineato l’importanza di affrontare questa “epidemia” con un approccio integrato e questo perché per l’aderenza è fondamentale l’inclusione degli anziani nella vita sociale, per scongiurare l’isolamento che rappresenta per questo target uno dei principali fattori di rischio.

«Si stima che l’impatto della mancata aderenza in Italia, tra ospedalizzazione evitabili e farmaci gettati, sia di 2 miliardi di euro: il nostro auspicio è che una parte delle risorse potenzialmente recuperabili in questo percorso vengano reinvestite per rendere la nostra sanità più a misura dell’anziano che ne è inevitabilmente il maggiore fruitore» ha commentato.

Farmacie e Comuni: il ruolo chiave della prossimità

La campagna “Ricordati di stare bene” è strutturata come una challengerivolta ai Comuni, motivandoli a proporre iniziative mirate per migliorare l’aderenza.

La farmacia viene riconosciuta come un attore cruciale in questa “Alleanza per la Salute Pubblica”. Come presidio sanitario di maggiore prossimità e facilmente accessibile – sovente l’unico in particolare nelle aree più remote del Paese – la farmacia è in grado di intervenire direttamente sulla popolazione over65 e sui caregiver, fornendo supporto ed educazione necessari per trasformare la prescrizione in aderenza reale.

I Comuni riceveranno un toolkit di strumenti informativi – cartacei e digitali – pensati per spiegare in modo chiaro e semplice i benefici dell’aderenza terapeutica sulla salute individuale e sulla collettività. La challenge sarà aperta fino al 15 febbraio 2026. Le iniziative più innovative e di successo, che dimostreranno di aver saputo integrare al meglio la componente sociale, i Comuni e la rete delle farmacie, verranno premiate in un evento nazionale, con l’auspicio di trasformare le best practice territoriali in un modello replicabile a livello nazionale.

Il supporto istituzionale

Il Sottosegretario di Stato alla Salute, Onorevole Marcello Gemmato, ha ribadito l’importanza strategica di progetti che uniscono sensibilizzazione e territorio: «La mancata o scarsa aderenza terapeutica è una delle sfide più rilevanti per la salute pubblica, in particolare per la popolazione anziana e fragile. Iniziative come quella promossa da HappyAgeing e Federsanità mirano a rafforzare il senso di responsabilità condivisa tra istituzioni, territori e comunità. Garantire aderenza terapeutica significa non solo tutelare la salute dei pazienti, ma anche rendere più sostenibile il nostro Servizio Sanitario Nazionale pubblico. Promuovere la compliance e l’aderenza alle terapie è un impegno che stiamo ottemperando con diverse strategie: dalla volontà di mettere mano alla legislazione farmaceutica con un testo unico che faccia ordine tra le normative che si sono affastellate negli anni, alla decisione di trasferire la dispensazione di alcuni farmaci dalle farmacie ospedaliere a quelle territoriali, facilitando, di fatto, l’accesso alle terapie».