Allergie stagionali e farmacia: come prepararsi?

Arriva la primavera e arrivano anche le allergie stagionali con tutte le conseguenze che possono comportare, ma che rappresentano un’importante occasione di business per la farmacia. Ecco come farsi trovare pronti a un evento che coinvolge una buona parte della popolazione

Ai problemi di salute che sta causando il coronavirus, tra poco se ne potrebbero affiancare altri, tipici del periodo. L’arrivo della primavera porta infatti solitamente con sé la diffusione di sostanze che possono provocare i sintomi tipici della rinite allergica. Così, con l’aumentare dei livelli di polline, milioni di persone si troveranno ad avere prurito agli occhi, attacchi di starnuti e congestione nasale.

Purtroppo, però, è sempre difficile prevedere con precisione quando la stagione colpirà o quanto sarà grave. Infatti, il periodo in cui le persone avvertono i sintomi di allergie stagionali può variare di anno in anno, il che, per chi viene colpito, rende difficile sapere quando e quali prodotti utilizzare per limitare i disagi. E questo vale anche per chi ha già manifestato sintomi gli anni scorsi.

L’arrivo della primavera porta con sé la diffusione di sostanze che possono provocare i sintomi tipici della rinite allergica

A fronte di questa situazione, come possono i farmacisti assicurarsi che stiano adattando la proprio offerta per il trattamento delle allergie stagionali con le potenziali esigenze dei clienti? Anzitutto, dovrebbero offrire una vasta gamma di rimedi, e in più formati, contro le allergie.
L’imprevedibilità del raffreddore da fieno rende essenziale monitorare la situazione meteorologica, in particolare i livelli di polline, per identificare i livelli di occorrenza. Ciò consente di pianificare la stagione, garantendo che i prodotti pertinenti siano sempre disponibili. I consumatori sono fedeli ai marchi che conoscono e di cui si fidano, quindi è bene mantenere quella gamma di prodotti che ci si aspetta di poter vedere.
È buona norma poi riunire periodicamente il personale per avere un aggiornamento sullo stato delle vendite degli articoli indirizzati a chi soffre di allergie e per assicurarsi che chi lavora in farmacia abbia una buona conoscenza sia dei prodotti disponibili sia di quando dovrebbero essere utilizzati.

Come trattare i nuovi malati

I nuovi malati di raffreddore da fieno sono un gruppo importante per le farmacie, perché hanno bisogno di consigli, supporto e informazioni sui medicinali. Una volta che i pazienti comprendono le ragioni per cui sono vittime della rinite allergica, è più probabile che capiscano come agiscono i vari prodotti e quali possono usare per lenire i loro sintomi. È importante rassicurarli sul fatto che esistono medicinali per colpire i sintomi generali e quelli per sintomi specifici, come il prurito agli occhi. Le persone che sono afflitte per la prima volta da questo problema spesso provano diversi tentativi prima di trovare il rimedio adatto a loro. Quindi avere più opzioni disponibili consente ai clienti di continuare a tornare a provare una varietà di prodotti. Ovviamente i consigli del farmacista relativi ai diversi rimedi aiuteranno anche il cliente a determinare il miglior trattamento.

Semplificate la scelta

I farmacisti devono adottare un approccio olistico, poiché un farmaco non può soddisfare tutti i bisogni. Suggerire il farmaco adatto ad alleviare i sintomi allergici dell’individuo, tenendo conto delle preferenze del paziente, incoraggerà la conformità dell’utente e il sollievo dei sintomi. Sono fattori importanti da considerare anche l’età del paziente, il modo di somministrazione e il prezzo dei prodotti.
La scelta del farmaco adatto può essere difficile per chi soffre di allergie, andrebbe perciò semplificata al massimo migliorando la visibilità dei prodotti ed evidenziando la sezione allergie all’interno della farmacia: l’uso di una chiara segnaletica di categoria aiuta il cliente a individuare il prodotto che sta cercando.
È importante che i farmacisti sappiano offrire supporto e consulenza adeguati sul formato e sugli ingredienti e che siano in grado di evidenziare la differenza tra i vari prodotti e marchi.

Puntate sul rapporto qualità-prezzo

La durata, di settimane o a volte mesi, delle allergie stagionali può comportare una spesa rilevante per i clienti, soprattutto se hanno bisogno di più prodotti ogni giorno per tenere sotto controllo i loro sintomi.
Per chi è già a conoscenza dei prodotti più efficaci per il trattamento cercate di offrire opzioni più economiche o suggerite di puntare sulle confezioni più grandi. Invece, i nuovi malati, che sono ancora in una fase di sperimentazione dei farmaci dovranno essere indirizzati verso le confezioni più piccole, fino a quando non avranno individuato un trattamento adeguato.

Non dimenticate il cross selling

La cura delle allergie va ben oltre l’assunzione dei medicinali specifici. Questo pone i farmacisti nella posizione ideale per offrire suggerimenti sull’eliminazione della presenza di polline e sulle misure di auto-aiuto. Si possono per esempio fornire consigli sulla pulizia della casa per evitare la diffusione del polline all’interno di essa, arrivando anche a proporre articoli specifici per la pulizia o panni antipolvere.

Offrite un’alternativa ai farmaci

Quei clienti non ritengono opportuno assumere medicinali convenzionali ogni giorno potrebbero considerare approcci non farmacologici, come spray nasali salini a base di olio essenziale. D’altra parte, i prodotti naturali contro il raffreddore da fieno hanno il vantaggio di avere meno controindicazioni ed effetti collaterali rispetto ai prodotti convenzionali sul mercato.

Un approccio professionale

Fate in modo che i vostri clienti vi vedano come un professionista clinico. Se possibile, portateli in una sala di consultazione privata o in un luogo distante dal banco etico e illustrate loro le competenze che potete mettere a disposizione. Consentitegli di vedere che, provando a diagnosticare in modo personalizzato il tipo di raffreddore da fieno, i fattori scatenanti e come ridurli al minimo, state offrendo un enorme valore aggiunto rispetto alla semplice vendita di alcuni prodotti.