Prosegue con la pubblicazione del secondo capitolo di IBDUnmasked, la graphic novel realizzata dai creativi della Marvel Custom Solutions, l’omonima campagna ideata da Takeda e promossa in Italia anche grazie all’Associazione AMICI Onlus. L’obiettivo della campagna è quello di rappresentare la forza e la determinazione dei pazienti affetti da IBD (Inflammatory Bowel Disease), raccontando le sfide fisiche ed emotive che quotidianamente devono affrontare i “supereroi” che convivono con colite ulcerosa e malattia di Crohn.
Il primo capitolo di IBDUnmasked aveva presentato il supereroe Samarium, che
nella vita reale è Ian, specialista in medicina legale affetto da colite ulcerosa e il suo team de Gli Invincibili: Ethan alias Switchback e Olivia alias Datawave, entrambi con colite ulcerosa, Leo alias Rubblerouser, che ha un fratello che soffre di malattia di Crohn, e l’infermiera Jiang alias Luminaria. Questo secondo capitolo si apre con la scena di un disastroso terremoto, dietro cui si sospetta vi sia l’azione malvagia di una potente azienda, la Appius Unlimited, che avrebbe liberato un agente tecno-organico nell’atmosfera. Nel corso della vicenda i lettori potranno conoscere sempre più da vicino le storie personali dei personaggi, affetti da IBD.
Centro della campagna IBDUnmasked, oltre alla graphic novel, è il sito ufficiale, che raccoglie contenuti informativi e strumenti utili per la gestione quotidiana delle malattie, suggerimenti per migliorare la comunicazione con il proprio medico, test interattivi grazie ai quali il visitatore si può identificare con diversi profili di supereroe che rimandano ad approfondimenti fortemente calati nella realtà quotidiana del paziente. Un ampio spazio è riservato poi al caregiver, l “braccio destro” del paziente, al quale sono offerti infografiche e test, con accorgimenti per sostenere l’amico o il familiare nella lotta quotidiana contro la malattia. Nella sezione “Crea il tuo supereroe” infine il visitatore avrà la possibilità di creare l’avatar del proprio supereroe e di personalizzarlo, per poi condividerlo sui canali social con l’hashtag #ibdunmasked.
