Robert Giovanni Nisticò è stato nominato, dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, nuovo presidente dell’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco. La nomina è avvenuta su proposta del ministro della Salute Orazio Schillaci, in seguito dell’addio di Giorgio Palù lo scorso febbraio, in polemica con il dicastero. Il nuovo presidente, che sostituisce il facente funzioni Francesco Fera, membro del Cda, completa la governance dell’Aifa dopo la riforma varata con la legge numero 196 del 2022.

La scelta del ministro Schillaci è stata ben accolta dalla Società italiana di farmacologia, che sottolinea l’importanza di avere un presidente dell’Aifa con elevate competenze nel settore farmacologico. Nisticò, professore associato di Farmacologia all’Università di Tor Vergata, è un esperto nel campo della farmacologia e ha una vasta esperienza accademica e scientifica. Ha ricoperto ruoli importanti come membro del Comitato per i medicinali orfani della Ema e presidente del corso di laurea magistrale di Farmacia all’Università Tor Vergata. È figlio del politico e farmacologo Giuseppe Nisticò, che ha svolto importanti incarichi istituzionali in passato.

Il presidente della Società italiana di health technology assessment, Gandomenico Nollo, auspica una maggiore attenzione dell’Aifa verso l’Health technology assessment, per garantire una valutazione accurata ed efficace dei farmaci. Con la nomina di Nisticò, si completa una leadership autorevole all’Agenzia italiana del farmaco, che ora dovrà guidare l’ente in un nuovo corso per affrontare le sfide del settore farmaceutico.