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La soluzione per le ferite superficiali e profonde

 

Numerosi studi pubblicati nella letteratura scientifica hanno dimostrato che l’acido ialuronico è tra le principali sostanze che favoriscono il processo di guarigione delle ferite, accelerando le fasi di riparazione tissutale.

Lietofix_Nathura

Le proprietà chimico-fisiche dell’acido ialuronico sono dovute alla sua capacità di legare grandi quantità di molecole di acqua, formando una sostanza viscosa, che gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento e nella lubrificazione delle parti mobili, come per esempio articolazioni e muscoli.

Inoltre, l’acido ialuronico costituisce uno dei principali componenti del derma, dove agisce da supporto strutturale, donando ai tessuti tonicità, trofismo ed elasticità. Grazie alle sue proprietà igroscopiche (capacità di assorbire acqua) regola l’idratazione dei tessuti e il trasporto di acqua, garantendo il mantenimento di un ambiente umido, favorevole al processo di rigenerazione dei tessuti stessi.

Le sue considerevoli proprietà e la sua elevata biocompatibilità fanno sì che l’acido ialuronico sia impiegato in numerose applicazioni cliniche, oltre che nello skin-care come agente idratante.

In diversi studi clinici l’applicazione topica di acido ialuronico è risultata essere efficace nel migliorare i processi di guarigione delle ferite, anche nei casi di ferite profonde o croniche come radioepiteliti, ulcere venose agli arti inferiori e ulcere diabetiche.

Durante la guarigione delle ferite l’acido ialuronico gioca un ruolo importante sia nella fase d’infiammazione che durante la proliferazione e la migrazione cellulare. Nelle fasi iniziali, in seguito al ferimento, l’acido ialuronico partecipa, con una funzione meccanica, alla formazione di una struttura provvisoria che favorisce la diffusione di elementi nutrizionali e l’eliminazione dei cataboliti dell’accelerato metabolismo cellulare, che si accumulerebbero nella ferita stessa. Durante le fasi di proliferazione e migrazione cellulare, elevati livelli di acido ialuronico, con il suo importante carico di acqua, indeboliscono l’ancoraggio delle cellule alla matrice extracellulare, consentendone un rapido distacco e facilitando la migrazione e la divisione cellulare.

L’ambiente, così favorevole anche alla proliferazione e al metabolismo dei fibroblasti, fa sì che tali cellule producano, durante la fase di granulazione del processo di guarigione, collagene che va a riempire la ferita.

Quando il tessuto di granulazione procede verso la maturazione, i livelli di acido ialuronico precipitano a favore di un aumento di molecole proteiche che, legandosi all’acido ialuronico stesso, formano i proteoglicani, elementi strutturali che portano alla generazione di un tessuto più resistente.

In Lietofix l’acido ialuronico è ad alto peso molecolare ed è stato ottenuto attraverso tecniche di sintesi biotecnologica. In Lietofix vale la sinergia d’azione dell’acido ialuronico con altri particolari e preziosi ingredienti.

Il colostro, di origine bovina, sostanza nota fin dai tempi antichi per le sue proprietà cicatrizzanti e antinfettive, si compone di fattori di crescita, immunoglobuline e lattoferrina.

Aloe barbadensis gel e alginato di sodio conferiscono, infine, proprietà lenitive e protettive.

Grazie alla sua buona tollerabilità, Lietofix è adatto a tutta la famiglia. Già dalla prima applicazione favorisce il benessere della pelle sensibile, irritata o soggetta ad arrossamenti e pruriti ed è utile per il trattamento di ferite superficiali e profonde.

Lietofix è disponibile in farmacia, in due formati, nel tubo da 15 ml e in quello da 40 ml, è facile da applicare, non unge, non contiene parabeni ed è testato per il nichel (inferiore a 1 ppm).

Lietofix è un dispositivo medico CE 0546, leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso.