L’attività fisica svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella gestione dell’obesità. L’obesità è il risultato di uno squilibrio tra l’energia introdotta con l’alimentazione e quella consumata, portando a un accumulo eccessivo di grasso corporeo. L’esercizio fisico aiuta a bilanciare questo rapporto aumentando il dispendio energetico e i relativi parametri metabolici e migliorando la composizione corporea.
I benefici dell’attività fisica per chi soffre di obesità sono quindi legati all’aumento del dispendio energetico, al miglioramento del metabolismo e della sensibilità insulinica, alla riduzione del grasso viscerale e alla riduzione dello stress mentale.
L’attività fisica abbassa il rischio di ipertensione, ipercolesterolemia e malattie cardiovascolari, migliora la mobilità e attenua il dolore articolare. Specialmente nelle persone con obesità, il rafforzamento muscolare aiuta a ridurre il carico sulle articolazioni e previene la sarcopenia a volte presente nella persona con obesità.
Il dott. Rodolfo Galimberti, chinesiologo, suggerisce quale attività fisica può consigliare il farmacista ai suoi clienti/pazienti:
- Per bambini e adolescenti, l’OMS ci indica che dovrebbero fare almeno 60 minuti al giorno di attività da moderata a vigorosa ed esercizi muscolo-scheletrici tre volte alla settimana. Quindi oltre ad un eventuale sport specifico, è importante soprattutto che ci sia tempo dedicato al gioco possibilmente all’aperto dove i bimbi possano correre e saltare. Si consiglia di ridurre sensibilmente l’utilizzo di strumenti tecnologici per l’intrattenimento perché associati spesso ad attività sedentarie.
- Per adulti ed anziani over 65 si consigliano tra i 150 e i 300 minuti settimanali di attività moderata oppure tra i 75 e i 150 minuti di attività vigorosa o una combinazione di tali attività. Inoltre è importante fare 2 sessioni settimanali di esercizi di rinforzo muscolare per preservare la massa magra. Sopra i 65 anni di età è importante combinare attività aerobica, rafforzamento muscolare e allenamento dell’equilibrio almeno 3 volte a settimana al fine di prevenire infortuni e cadute.
Se il cliente/paziente comunica di avere deficit motori o problematiche nella deambulazione, il farmacista deve consigliare di rivolgersi ad un fisioterapista, oggi parte integrante della farmacia dei servizi, per valutare un programma adattato alla persona.
Infine, per garantire comfort, prevenire infortuni e ottimizzare i benefici dell’attività fisica è importante prestare anche attenzione e non sottovalutare la scelta di calze e calzature appropriate.
È quindi importante che il farmacista, come promotore di salute e benessere, consigli l’attività fisica come strumento chiave per contrastare l’obesità e migliorare la salute generale.
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