A Catania si punta sull’innovazione in rete

Gioacchino Nicolosi, vicepresidente Federfarma Nazionale e presidente Federfarma Catania, intervistato da Farmacia News sulla situazione delle farmacia della sua provincia, spiega quanto sia importante innovarsi. È proprio dai progetti futuri che iniziamo la conversazione col dottor Nicolosi: “La prima cosa che vorrei dire ai miei colleghi è proprio di non avere paura dei cambiamenti, ma anzi di coglierli come una grande opportunità per la farmacia”, esordisce il presidente. “Abbiamo in cantiere un progetto con il Comune di Catania che vedrà tutte le farmacie collegate tra loro per dispensare una serie di servizi che l’amministrazione deve erogare, oltre a quelli di stretta capacità sanitaria delle farmacie. Questo è un progetto pilota con cui Federfarma Catania ha vinto un Por Sicilia (Programma Operativo Regionale), ponendosi al centro dell’attenzione a livello nazionale”.
Entriamo quindi nello specifico ad analizzare la situazione dei servizi che vengono oggi offerti dalle farmacie della provincia: “Il percorso della farmacia dei servizi trova molto interesse tra i cittadini, in alcuni casi c’è la possibilità di ottenere delle prestazioni che, se eseguite tramite le Asl, avrebbero dei costi spesso superiori, anche del solo ticket. Tutti questi servizi, tra cui l’elettrocardiogramma o l’holter, che si possono fare in farmacia con il collegamento telematico con uno specialista, rappresentano sempre un primo screening per vedere subito se c’è un problema e, nel caso in cui venga riscontrato, disporre il controllo dallo specialista o nella struttura sanitaria”.
Questo tipo di farmacia è decollata anche nella provincia di Catania: “Sicuramente è un percorso che non si concluderà in breve tempo, ma avrà sviluppi importanti, anche perché quando si parla di servizi bisogna sottolineare che non tutte le farmacie possono fare tutto, ma ognuna deve specializzarsi e dare ciò che serve al cittadino e al territorio”, puntualizza Nicolosi. “Per quanto riguarda i servizi che necessitano di particolari macchinari, come la spirometria e la misurazione della densitometria ossea (Moc), la stessa Federfarma Catania ha provveduto all’acquisto degli apparecchi per darli in comodato alle farmacie che ne fanno richiesta di volta in volta, in quanto basta avere la disponibilità dell’apparecchio un giorno la settimana”.
Infine un appello ai colleghi catanesi per mantenere la “tripla A” nel gradimento da parte della clientela: “Riprendendo il discorso iniziale sull’apertura al cambiamento, vorrei ricordare che è con questo spirito che è nata la convention-evento regionale Pharmevolution, che quest’anno è giunta alla terza edizione con numeri importanti: oltre millecinquecento visitatori, settanta aziende espositrici, ventisei relatori, sette convegni, otto seminari, tre corsi Ecm e un corso Fad. Un successo oltre ogni aspettativa e che conferma come la formula della convention-evento, che mette insieme la visita nell’area fieristica, i dibattiti sui principali problemi della farmacia e l’aggiornamento professionale, sia vincente”.
Cornelia Pelletta