In occasione dell’VIII Congresso Nazionale Sifap, tenutosi a Bergamo, è stata ricordata l’importanza del farmacista preparatore, una figura in grado di sopperire anche oggi alla carenza di farmaci industriali o allestire un farmaco personalizzato ove necessario. Una figura che acquisisce maggiore importanza in questa nuova era del “new normal”

Si è tenuto a Bergamo, nelle giornate del 18 e 19 giugno scorsi, l’VIII Congresso Nazionale Sifap (Società italiana dei farmacisti preparatori), un’occasione per ricordare l’importanza di questa figura.

«Nel 2001 a Roma si teneva il primo congresso dell’Associazione nata otto anni prima. I temi erano la normativa sull’attività galenica, gli eccipienti per preparati orali e topici. Otto relatori e un gran successo tra i partecipanti – ha ricordato Bruno Bizzarro, tesoriere Sifap, in apertura dei lavori – In questi vent’anni abbiamo scoperto un modo nuovo di fare i farmacisti; se il cuore della professione rimane la conoscenza del farmaco, il focus si è spostato sui servizi. Soprattutto questi ultimi tre anni hanno inciso come nulla prima, tanto da coniare per questo periodo post-Covid definizioni nuove: New Era o Era del New Normal».

In questa fase storica il ruolo del farmacista preparatore è quello di rispondere concretamente a esigenze e bisogni del singolo paziente e di sopperire alle carenze di medicinali di origine industriale nel normale circuito distributivo o allestire il medicinale personalizzato quando necessario. Egli rappresenta, dunque, una risorsa a beneficio dei pazienti.

L’aderenza terapeutica

«Il farmacista ha una nuova grande opportunità di contribuire a una migliore aderenza terapeutica anche grazie alla realizzazione di trattamenti personalizzati» ha sottolineato Ida Fortino, dirigente dell’Unità Organizzativa Farmaceutica e dei Dispositivi Medici della Regione Lombardia. Proprio per questo è stata presentata una bozza per la rimborsabilità dei prodotti magistrali, auspicando così un equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale.

Un ruolo importante del professionista della farmacia è proprio quello relativo al monitoraggio (e quindi alla riduzione di rischi derivanti da terapie errate) e all’aderenza terapeutica, un tema di particolare importanza nel nostro Paese, in cui è molto numerosa la platea dei pazienti cronici.

Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), ha quindi rimarcato l’importanza di una sempre più stretta collaborazione tra le professioni sanitarie, ognuno per quanto di competenza, sottolineando che gli ultimi anni hanno visto la conquista di una nuova professionalità assunta con grande responsabilità e impegno dal farmacista al servizio del cittadino-paziente.

L’importanza dell’aggiornamento professionale

Perché il farmacista possa avere un ruolo sempre più importante quale figura di riferimento sanitaria di prossimità, è fondamentale assicurare una formazione continua e di qualità. Il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente della Fondazione Cannavò, ha riconosciuto il grande impegno di Sifap nella divulgazione scientifica e in percorsi di formazione di altissimo livello.

Tra gli argomenti discussi e approfonditi in occasione del Congresso anche quello relativo alle materie prime, con un’attenta analisi di quelle che sono le maggiori criticità: caratteristiche tecnico farmaceutiche essenziali per un certificato di analisi idoneo, materie prime di grado farmaceutico e non, identità e purezza, estratti di piante, ingredienti alimentari, cosmetici e sostanze prive di monografia in Farmacopea, responsabilità del farmacista preparatore e inoltre Cannabis a uso medico e sua carenza e la catena del freddo.

Il premio Marcello Marchetti

Con l’occasione del Congresso è stato conferito il premio Marcello Marchetti 2021/2022.

  • a Marco Fortini per il rigore nell’approccio scientifico e il sostegno alla preparazione in farmacia anche attraverso innovativi sistemi di Valutazione della Qualità;
  • a Cosimo Violante, socio fondatore dell’Associazione, per il suo costante impegno alla crescita e promozione di una Galenica di Qualità.