Aboca premiata tra le Eccellenze dell’Informazione Scientifica

Il riconoscimento dell’Osservatorio Comunicazione Medico Scientifica (OCMS) al progetto “Intestino irritabile: curare il paziente nella sua globalità grazie a trattamenti Evidence based Naturals”

Originalità, qualità, correttezza, innovatività, unicità, memorabilità ma soprattutto utilità per il medico e per il paziente: sono le principali qualità riconosciute al progetto “Intestino irritabile: curare il paziente nella sua globalità grazie a trattamenti Evidence based Naturals”, con il quale Aboca si è aggiudicata il premio speciale nutraceutici del prestigioso concorso “Eccellenze dell’Informazione Scientifica e la centralità del Paziente”. Nello specifico, il progetto di informazione scientifica di Aboca, nominato dai medici e premiato dalla giuria, ha approfondito la complessità del paziente con disturbi gastrointestinali funzionali proponendo un modello di studio aderente alla realtà quotidiana della pratica ambulatoriale e coerente a una visione sistemica dell’organismo.

Il premio, giunto alla IV edizione, è promosso dall’Osservatorio Comunicazione Medico Scientifica (OCMS) ed è “l’unico premio in cui sono i medici a decidere”. Come ha ricordato il presidente dell’Osservatorio, Salvatore Ruggero: “nessuno può candidarsi: i progetti sono selezionati e proposti da un panel di medici reclutati attraverso un grande sondaggio”. Il questionario di questa edizione è stato lanciato nel periodo febbraio-maggio 2020 su 250.000 medici e gli 8.980 che lo hanno completato e hanno espresso oltre 28.000 segnalazioni. Ai medici è stato chiesto di indicare i progetti che hanno realmente supportato la loro professione, favorendo un miglioramento nella comunicazione medico-paziente. I progetti maggiormente segnalati sono stati valutati da una giuria di 12 esperti appartenenti al mondo delle Istituzioni, delle Società Scientifiche e delle Associazioni di Pazienti tra cui: SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), SIGG (Società Italiana di Geriatria e Gerontologia) e SIP (Società Italiana di Pediatria). Il premio, patrocinato dalla FNMOCEO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), dalla SIMG, da Farmindustria e Cittadinanzattiva ha l’obiettivo di incentivare il perseguimento dell’eccellenze quale strada imprescindibile per migliorare l’aderenza terapeutica, gli stili di vita e la centralità del paziente. Il premio, conferito durante una cerimonia “digitale” lo scorso 9 luglio, è un importante riconoscimento degli sforzi che Aboca compie da anni per favorire l’applicazione clinica dei vantaggi dei “sistemi di molecole naturali” in termini di beneficio/rischio favorevole soprattutto per il paziente con disturbi funzionali, con multimorbilità e in politerapia.

Intestino irritabile, il progetto di Aboca

Il modello proposto da Aboca, basato sui network fisiopatologici configurati dalle interazioni dinamiche tra funzioni alterate, è in grado di spiegare perché i disturbi gastrointestinali si manifestino spesso come entità complesse, difficili da trattare soprattutto se considerati singolarmente. Le sostanze naturali, intrinsecamente complesse, sono in grado di dialogare con tale complessità: modulano i networks biologici, integrando e potenziando i meccanismi di protezione endogeni dell’organismo e promuovendo la regolazione sistemica dell’omeostasi con un rapporto beneficio/rischio favorevole per il paziente con disturbi funzionali, con multimorbilità e in politerapia.

La comunicazione è stata sviluppata dal gruppo di lavoro composto da: Stefania Santoro (Medical Communication Strategy Manager), Emiliano Giovagnoni (Innovation & Medical Science), Roberto Margiacchi (Corporate Communication Manager), Corinne Morettini (Corporate Medical Communication Specialist) e dalla Rete di informatori medici Aboca.

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