Farmaco antimalarico a un prezzo simbolico

Sconfiggere la malaria nelle zone più povere del sud del mondo è l’obiettivo di Sigma Tau, società farmaceutica italiana del gruppo Alfasigma, raggiungibile grazie allo sviluppo di una delle terapie di combinazione con l’artemisinina (Act). Il farmaco, composto dall’associazione diidroartemisinina/piperachina tetrafosfato, sviluppato in collaborazione con la fondazione di ricerca non-profit Medicines for Malaria Venture (Mmv), sarà distribuita in esclusiva da Pierre Fabre per Sigma-Tau in 32 Paesi africani.

la diidroartemisinina/piperachina tetrafosfato, sviluppato in collaborazione con la fondazione di ricerca non-profit Medicines for Malaria Venture (Mmv) sarà distribuita in esclusiva da Pierre Fabre per Sigma-Tau in 32 Paesi africani

“Il farmaco per la terapia è distribuito a un prezzo simbolico. Ci siamo posti questo obiettivo a lungo termine, perché siamo sicuri che la scienza avrà un ruolo fondamentale nella battaglia per debellare questa terribile malattia. Per questo, riteniamo che sia un dover morale far pervenire queste cure a chi ne ha più bisogno”, ha commentato Gianemilio Stern, di Malaria Franchise Project Leader.

La malaria è infatti la seconda malattia infettiva al mondo per morbilità e mortalità. Tra il 2001 e il 2013 si sono registrati 4,3 milioni di decessi in tutto il mondo e le zone colpite dalla malattie continuano a crescere, poiché, a causa dei cambiamenti climatici, vi sono molte più zone in cui la zanzara vettore può riprodursi e infettare l’uomo.

La strategia raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il trattamento di prima scelta della malaria si basa sulla appunto sulle terapia di combinazione con l’artemisinina dove sono contemporaneamente presenti nella stessa compressa un derivato dell’artemisinina e un secondo farmaco antimalarico.

Recentemente è stato assegnato il premio Nobel per la medicina alla ricercatrice cinese Tu Youyou che è stata la prima a definire il processo chimico di estrazione e purificazione dell’artemisinina dalla pianta Artemisia annua e a dimostrare che questo componente era altamente efficace contro i parassiti della malaria.

 

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