Alzheimer, le ricerche sulla proteina beta-amiloide

Secondo i dati del rapporto mondiale Alzheimer 2015 nel mondo ogni 3 secondi una persona si ammala di demenza. Il numero dei malati passerà da circa 46 milioni a oltre 131 milioni nel 2050 con un impatto economico di 1 miliardo di dollari.

Di Alzheimer e delle nuove ricerche farmacologiche si è trattato in un recente convegno milanese, tenutosi in occasione della 22 giornata mondiale dell’Alzheimer.

In questa occasione abbiamo parlato con Stefano Govoni, professore ordinario di Farmacologia dell’Università di Pavia, delle nuove ricerche farmacologiche focalizzate a valutare il ruolo fisiologico e non solo neurotossico della proteina beta-amiloide, presente nelle placche responsabili della morte dei neuroni cerebrali.

Per finanziare le ricerche dell’Università di Pavia sull’Alzheimer è stato lanciato un progetto di crowdfunding grazie al quale i cittadini possono contribuire al finanziamento della ricerca accademica anche con donazioni di pochi euro.