Pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco il rapporto “Aifa nell’emergenza Covid-19”, un documento che ripercorre le attività principali svolte nel corso della pandemia, da quelle tipiche dell’Agenzia a quelle inedite, necessarie a fronteggiare l’emergenza in atto

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha di recente pubblicato il report “Aifa nell’emergenza Covid-19”, un rapporto che ripercorre le attività salienti svolte dall’Agenzia nel corso della pandemia, da quelle eccezionali determinate dall’inedito e inatteso scenario emergenziale a quelle, altrettanto importanti, che rientrano nelle funzioni tipiche di Aifa. Ovvero, nella sua “ordinaria amministrazione”: dall’autorizzazione di nuovi farmaci al governo della spesa farmaceutica; dal monitoraggio dell’uso nella pratica clinica alla vigilanza su efficacia, qualità e sicurezza dei prodotti in commercio; dall’impegno a garantire i farmaci essenziali e le terapie innovative al contrasto alle carenze di medicinali; dal consolidamento del ruolo internazionale alla promozione dell’informazione e della ricerca clinica indipendente.

Le attività straordinarie legate alla pandemia

Nel corso dell’emergenza sanitaria Covid-19, l’Aifa, con il supporto della Commissione Tecnico-Scientifica, è stata chiamata a valutare le sperimentazioni cliniche relative a tutti i medicinali per il trattamento del Covid-19 favorendo, di conseguenza, l’accesso alle terapie potenzialmente utili. Contestualmente, si è trovata a dover fronteggiare le improvvise carenze di farmaci sia a livello territoriale sia ospedaliero.

È stata coinvolta attivamente nella partecipazione dell’Italia ai programmi di acquisto congiunto di farmaci e vaccini avviati dalla Commissione Europea per conto degli Stati interessati e ha inoltre autorizzato con tempestività, senza per questo venire meno al rigore scientifico, farmaci e vaccini, monitorandone l’uso e i loro effetti nella pratica clinica.

«A proposito di straordinarietà delle procedure – sottolinea il direttore generale Nicola Magrini nell’introduzione al volume – è per me motivo di gratitudine e insieme orgoglio rivendicare qui l’impegno profuso da tutte le strutture dell’Agenzia nel garantire il più rapido accesso a farmaci e vaccini anti-Covid-19 efficaci e sicuri, in costante collegamento col Ministero e le altre componenti del Servizio sanitario nazionale, col ricorso a modalità operative del tutto nuove, quali, in maniera esemplare, le continue riunioni della Commissione Tecnico-Scientifica di Aifa, chiamata a valutare tutti i protocolli degli studi clinici sviluppati durante la pandemia».