Associazione di tannato di gelatina e probiotici tindalizzati in caso di diarrea

Il 10-30% dei piccoli pazienti in terapia antibiotica può andare incontro a un fenomeno di gastroenterite; tra tutte le forme a esordio acuto, inoltre, il 10-20% può evolvere in una diarrea persistente di origine infettiva, che si protrae per 1-2 settimane.

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Angelini propone “la prima associazione di tannato di gelatina e probiotici tindalizzati, in grado non solo di prevenire la diarrea acuta da antibiotici e chemioterapici ma anche di curare la diarrea prolungata, quella forma ostinata che può durare dai 7 ai 14 giorni ed è causata da infezioni persistenti o danni post-infettivi”.
“Efficacia entro le 12 ore, semplicità d’uso, maggiore sicurezza: sono le caratteristiche distintive del nuovo dispositivo medico”, specifica una nota dell’azienda, grazie alla presenza di “una nuova generazione di probiotici più stabili e sicuri; grazie alla capacità di proteggere la mucosa dell’intestino e rigenerare il microbiota, la nuova associazione consente di prevenire la diarrea acuta da antibiotici e trattare la gastroenterite prolungata”.
“Sempre più evidenze scientifiche confermano che l’integrità della barriera intestinale è un fattore chiave per mantenere un buono stato di salute generale, a cominciare dalla prima infanzia”, spiega Antonio Gasbarrini, direttore della Medicina Interna e Gastroenterologia al Policlinico Gemelli di Roma. “Spesso, però, capita che la barriera venga danneggiata in una o più delle sue componenti: l’epitelio, il muco o il microbiota. Ciò può determinare patologie gastrointestinali o sistemiche e avere conseguenze anche sulla salute futura del bambino. Succede, per esempio, quando si instaura una diarrea di origine infettiva, che non si risolve nei 3-5 giorni canonici, causando un periodo di malessere prolungato. In queste situazioni, occorre intervenire per scongiurare il rischio di una disidratazione, nei piccoli pazienti particolarmente pericolosa e tra le prime cause di ricovero. Una volta esclusa la necessità di una terapia antibiotica”, continua Gasbarrini, “è bene ristabilire l’efficienza della barriera intestinale, ricorrendo eventualmente a un rigeneratore di muco oppure ripristinando il microbiota con l’aiuto dei probiotici. La possibilità di associare entrambe le azioni in un unico prodotto potrebbe rappresentare una valida alternativa. Inoltre, quando la barriera è molto compromessa e il sistema immunitario indebolito, i probiotici tindalizzati si rivelano più sicuri di quelli tradizionali: essendo inattivati e dunque incapaci di riprodursi, non sono in grado di traslocare nell’organismo, causando potenziali infezioni sistemiche”.

Ma quanto sono frequenti le diverse forme di gastroenterite nella popolazione pediatrica?
“La diarrea da antibiotici”, puntualizza Alfredo Guarino, professore di Pediatria presso l’Università “Federico II” di Napoli, “colpisce il 10-30% dei bambini in cura con questi farmaci; è una complicazione ulteriore, che può debilitare ancora di più il piccolo paziente e costringere a interrompere il trattamento. La diarrea prolungata, spesso dovuta al rotavirus, subentra invece nel 10-20% delle forme acute e si protrae per 1-2 settimane. La sua gestione rientra in un’area grigia: mancano protocolli di diagnosi e terapia ma la richiesta di intervento è elevata. Il medico può prescrivere antibiotici o diete di eliminazione, ma entrambe le soluzioni hanno effetti collaterali.

In alternativa, si potrebbero somministrare tannato di gelatina e probiotici tindalizzati, per aiutare il bambino a guarire; se il paziente non migliora, occorrerà eseguire un’endoscopia digestiva. Il carattere innovativo di questa associazione”, prosegue Guarino, “sta nel combinare due principi attivi che agiscono sui principali meccanismi della diarrea. Il prodotto ha sicuramente il grande pregio di essere semplice da assumere, privo di controindicazioni o effetti collaterali e meno invasivo rispetto a opzioni terapeutiche basate su antibiotici o diete da eliminazione, in attesa di eventuali indagini diagnostiche invasive tra cui l’endoscopia digestiva”.

“La disponibilità della nuova associazione di tannato di gelatina e probiotici tindalizzati, che coniuga per la prima volta finalità preventive e curative, arricchisce il nostro listino nell’area gastrointestinale e riconferma l’impegno di Angelini in area pediatrica”, commenta Fabio De Luca, Chief Commercial Officer Italia di Angelini.