Benessere dei piccoli animali, il consiglio del farmacista

Il corso ECM online da 10 crediti fornisce al farmacista le conoscenze e la preparazione adeguate per colloquiare con i proprietari dei pet e dare una consulenza in tema di veterinaria per i piccoli animali all’altezza del suo ruolo di educatore sanitario.

Corso Ecm per farmacisti sul benessere dei piccoli animali
Il mercato dei prodotti veterinari ha superato i 2 miliardi di fatturato: il maggior segmento riguarda i prodotti per l’alimentazione, seguito dai prodotti per la cura e il benessere dell’animale e dai farmaci veterinari, con “gli anti-parassitari” primi a guidare la graduatoria

Il mondo dei pet

Stiamo assistendo a un costante aumento della presenza numerica degli animali d’affezione all’interno delle famiglie italiane ed è sempre più evidente il ruolo sociale che svolgono per i loro proprietari. Recenti studi scientifici, in merito alle funzioni affettive e di scopo dei pet, mettono in evidenza il valore che gli animali da compagnia danno al vivere quotidiano: con la loro presenza in casa compensano la solitudine di chi vive solo; migliorano gli stili di vita, con un risparmio di spesa sanitaria stimato in 4 miliardi di euro l’anno; indiscussi sono gli effetti positivi della pet therapy e, come emerge da studi internazionali, i bambini che convivono con animali si ammalano meno dei coetanei: 18 giorni di assenza scolastica in meno all’anno.

Le statistiche più recenti dell’Istat indicano che la popolazione italiana ammonta a 60.579.000 abitanti mentre dal Rapporto Assalco – Zoomark 2017 gli animali d’affezione sono 60.459.000, con un rapporto in media cittadini-pet che è di 1 a 1 (un pet per ciascun abitante).

Nelle famiglie italiane vivono: 7.482.000 gatti (1 gatto ogni 3,5 famiglie) e 6.967.000 cani (1 cane ogni 3,7 famiglie).

Un altro elemento importante che emerge è che grazie alla cura e alla sana alimentazione dei pet, la loro aspettativa di vita è raddoppiata negli ultimi 30 anni.

Da non sottovalutare anche il mercato dei prodotti veterinari, che ha superato i 2 miliardi di fatturato: il maggior segmento riguarda i prodotti per l’alimentazione, seguito dai prodotti per la cura e il benessere dell’animale e dai farmaci veterinari, con “gli anti-parassitari” primi a guidare la graduatoria.

Il farmacista è il “professionista collegamento” fra veterinari e proprietari di piccoli animali

Nel settore del petcare la figura del farmacista assume un ruolo importante nel fornire al proprio cliente il supporto e consiglio professionale per il benessere e la cura dei pet.

Il farmacista – nel suo compito di operatore di sanità pubblica – è anche il tramite esperto nella relazione fra medici veterinari e proprietari di pet, ossia clienti finali.

Il consiglio del farmacista per il benessere dei piccoli animali

Il corso ECM di formazione a distanza, elaborato dal prof. Alessandro Ciorba, realizzato e accreditato da Tecniche Nuove Provider standard 1585, fornisce al farmacista le conoscenze e la preparazione adeguata per colloquiare con i proprietari dei pet e dare una consulenza all’altezza del suo ruolo di educatore sanitario.

4 moduli per 10 crediti

Il corso articolato, in quattro moduli, tratta gli argomenti per i quali quotidianamente il proprietario di pet richiede la consulenza del proprio farmacista.

Il primo modulo è dedicato all’alimentazione trattando i principi di base e analizzando le caratteristiche di mangimi secchi e umidi. Dietetica, consuetudini alimentari e bisogni degli animali sono indagati in dettaglio e sulla scorta di supporti pensati per affrontare precise problematiche legate anche all’età del pet.

Nel secondo e terzo modulo vengono trattate le parassitosi e le patologie canine o feline trasmissibili e no all’uomo, le azioni di prevenzione e i farmaci per debellarle. Per tutte le parassitosi trattate è realizzata una scheda sintetica da scaricare e poter rapidamente consultare.

Nel quarto modulo, improntato sul “problem solving”, si affrontano alcuni problemi e la loro risoluzione, per preparare i farmacisti a relazionarsi con i clienti in casi più o meno gravi e d’urgenza, fornendo le indicazioni corrette sui farmaci da utilizzare oppure, in caso di necessità, nell’indirizzare al primo soccorso veterinario, aspetti che sono in linea con la marcata vocazione della “farmacia dei servizi”.

Queste sono le ragioni teorico-pratiche che hanno ispirato l’elaborazione del corso proposto, ma contestualmente non devono essere trascurati anche gli aspetti economici legati allo sviluppo delle farmacie. Le farmacie si trovano a dover diversificare l’offerta garantendo servizi, consigli appropriati e know-how e quella veterinaria è una reale opportunità di business, essendo in Italia il farmacista il responsabile della vendita anche dei farmaci a uso animale.

È con una puntuale assistenza in materia di patologie animali che il professionista può cogliere anche l’obiettivo di una miglior fidelizzazione delle famiglie attente ai bisogni dei propri cuccioli.

 

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