Botanicals, Federsalus promuove un documento a sostegno della tradizione d’uso

L’inquadramento delle indicazioni salutistiche, note anche come Health Claims, è per i Botanicals una problematica tuttora in “sospensione di giudizio” da parte della Commissione Europea, che ha richiesto agli Stati Membri di pronunciarsi in merito al mantenimento dell’attuale assetto normativo oppure alla sua revisione. La prima opzione, lasciando invariati i criteri di applicazione del Regolamento n.1924 del 2006, si tradurrebbe nella creazione di un registro delle indicazioni ammesse per gli integratori a base vegetale sulla base del criterio dell’evidence based medicine, traslato dal settore farmaceutico, mentre la seconda prevederebbe il riconoscimento della tradizione d’uso delle componenti vegetali contenute negli integratori (Option 2 del documento della Commissione “Discussion Paper on Health Claims on Botanicals used in Foods”).
In attesa di una presa di posizione definitiva da parte della Commissione, FederSalus e le associazioni europee hanno elaborato una posizione comune, schierandosi nettamente a favore di un ripensamento del quadro legislativo di riferimento e concordando sulla validità del criterio della tradizione d’uso, già citato nella Direttiva 2004/24/EC (che lo contempla per i medicinali a base di piante) e accettato per l’autorizzazione dei claims di alcuni integratori a base di vitamine e minerali inseriti nel Regolamento CE 432/2012.
“La validità scientifica del criterio della tradizione d’uso è supportata dall’ampia documentazione disponibile sulla natura dei preparati botanici e sulle loro modalità d’impiego, che dimostra una lunga tradizione di osservazione degli effetti dei prodotti a base vegetale, specialmente in Paesi come l’Italia con una secolare esperienza in campo erboristico”, argomenta Marco Fiorani, presidente FederSalus. Da questo presupposto nasce lo sforzo comune delle associazioni europee per la creazione di una lista di Botanicals armonizzata che tenga conto della lunga expertise maturata sul campo dai singoli Stati membri e includa le indicazioni sull’uso e le eventuali controindicazioni, se presenti”.
“A sostegno di questa posizione”, conclude in una nota Federsalus, “esistono numerose pubblicazioni monografiche sugli effetti salutistici dei Botanicals, alcune delle quali prodotte da autorevoli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, del Committee on Herbal Medicinal Products della European Medicines Agency, della European Scientific Cooperative on Phytotherapy”.