Campagna di sensibilizzazione contro la cultura della violenza di genere

Una campagna di sensibilizzazione contro la cultura della violenza di genere è il progetto che Eau thermale Avène, marchio dermocosmetico ideato specificatamente per le pelli sensibili dai Laboratoires Pierre Fabre e distribuito in farmacia, ha dedicato alle donne. La campagna, identificata con l’hashtag #ConLeDonneXLeDonne, è promossa insieme all’associazione DiRe “Donne in Rete contro la violenza”. Quest’ultima è nata nel 2008 dalla federazione di 45 associazioni con oltre 20 anni di esperienza di attività politica e culturale contro la violenza di genere, oggi DiRe conta associazioni che gestiscono 74 centri per donne vittime di violenza maschile.

giovane donna

Eau thermale Avène invita tutti a sostenere questo progetto con un gesto semplice e legato al quotidiano. Basta, infatti, realizzare una foto ispirata proprio a questa tematica, postarla sui propri social insieme a un pensiero dedicato, e utilizzare l’hastag dedicato, #ConLeDonneXLeDonne, per esprimere la propria partecipazione e dare spazio alla cassa di risonanza offerta dalla rete Web.

La violenza sulle donne è un fenomeno che necessita, per essere superata, in primo luogo un cambiamento culturale della società e per ottenere la giusta attenzione su questo fenomeno in continua evoluzione Eau thermale Avène sfrutterà i canali social per raggiungere e stimolare tutti a partecipare, oltre i media tradizionali: stampa e radio.

A questo proposito sono tre i passaggi fondamentali del progetto:

– a partire dal 14 ottobre, e-influencer e tutti coloro che si sentono coinvolti in questa lotta saranno chiamati a condividere il proprio contributo fotografico,

– dal 20 novembre gli scatti raccolti in questo mese di mobilitazione saranno utilizzati per una mostra fotografica che si svolgerà nel chiostro del Bramante a Roma,

– il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, tutti saranno chiamati a dare il loro contributo twittando un pensiero accompagnato dall’hashtag #ConLeDonneXLeDonne.

 

Il ruolo delle farmacie

Da metà novembre sarà presente nelle farmacie aderenti la comunicazione della campagna e chi mostra il proprio impegno verso il tema riceverà un braccialetto realizzato appositamente. “Nei nostri luoghi qualunque donna può rivolgersi ed essere ascoltata da altre donne nel massimo riserbo, rispettando i suoi tempi”, spiega Titti Carrano, presidente DiRe, donne in rete contro la violenza. “Molti centri sono dotati di case rifugio che ospitano le donne e anche i loro figli”, precisa Carrano, “accompagniamo tutte a una vita libera e autonoma, svolgiamo una incessante attività di sensibilizzazione, informazione, e consapevolezza anche nelle scuole. Per questo è molto importante per noi questa partnership con Avène, che ci permette di raggiungere un numero sempre più ampio di donne. Le farmacie inoltre in alcuni casi possono essere decisive. Il farmacista è una figura di fiducia, familiare e autorevole con cui una donna maltrattata può confidarsi e cui può chiedere consiglio”.

“Siamo molto orgogliosi di aver avviato la campagna #ConLeDonneXLeDonne”, commenta Maria Tilde Reposi, direttore generale di Pierre Fabre Italia, “da sempre vicini al concetto di sensibilità, vogliamo, attraverso questo progetto, intervenire concretamente in una tematica drammaticamente attuale come questa. Puntando sulla comunicazione a vari livelli, implicando anche le farmacie nostre clienti, vogliamo coinvolgere il maggior numero di persone per sensibilizzale su questo problema, che pensiamo possa essere affrontato solo grazie a un reale cambiamento culturale”.

 

Etica e Governance della Fondation Pierre Fabre

I Laboratoires Pierre Fabre sono caratterizzati da una struttura societaria particolare: appartengono alla Fondation Pierre Fabre, una fondazione umanitaria creata da M. Pierre Fabre, fondatore del gruppo nel 1961, e riconosciuta di pubblica utilità nel 1999.

La Fondation Pierre Fabre ha l’obiettivo di permettere alle popolazioni dei Paesi meno avanzati l’accesso, in quantità adeguate, ai farmaci di qualità, in particolare quelli definiti dall’Oms come essenziali per la salute umana. Tra le sue priorità: la formazione di farmacisti e altro personale sanitario, la creazione di laboratori di controllo qualità dei farmaci, la lotta contro i farmaci contraffatti. Altro campo di attività della fondazione è la lotta alla drepanocitosi, una malattia del sangue cronica grave che colpisce colpisce ogni anno più di 300.000 bambini nel continente africano per lo più. Cliccando qui è disponile una video presentazione della fondazione.

La Fondation Pierre Fabre detiene, attraverso una società di controllo, l’86% del capitale dei Laboratoires Pierre Fabre, ma non può entrare nella gestione delle attività dello stesso, affidato alle sue divisioni operative. Gli utili sono in massima parte rinvestiti in R&D, mentre i dividendi sono versati alla fondazione affinché perpetui la sua missione.