Come organizzare le esposizioni a vista in farmacia

dati marketingPer realizzare un’azione promozionale impattante come quella dell’esposizione visiva devono essere  seguite alcune linee guida essenziali:

  1. il prodotto: fare scelte, di gamma e di packaging, sempre ricordando che nelle promozioni va posto il prodotto alto-vendente, la cui marca è riconosciuta.
  2. La persona responsabile della promozione: è necessaria una persona preposta all’organizzazione delle promozioni che segua tutto il processo, dalla selezione del prodotto alla definizione della percentuale di sconto fino al monitoraggio dei dati. È indispensabile, infatti, monitorare il dato di vendita del “paniere promo” e registrare le vendite così da comprendere le performance. Possiamo, infatti, dire che una buona selezione di prodotti, seguita da una buona esposizione posizionata nelle aree giuste, può raddoppiare i dati di vendita del prodotto. Il responsabile avrà anche cura del mantenimento in ordine dell’esposizione.
  3. Il posizionamento: il problema maggiore nel creare l’esposizione fuori banco è la limitazione della superficie di vendita, che rende difficile la fruibilità stessa della farmacia, pertanto è necessario operare le scelte corrette per arrivare alla giusta quantità di spazio rispetto a quello a disposizione.
  4. La tempistica: stabilire un tempo massimo per la promozione. La durata ideale testata nelle farmacie che seguiamo è di 15 giorni per il fuori banco, non di più, non di meno, pena la perdita del potere promozionale.
  5. La comunicazione della promozione: dev’essere accattivante e deve andare dritta al contenuto per raggiungere il cliente. In tempi in cui anche la farmacia deve fare i conti con la crisi del mercato, il farmacista deve osare per non perdere le opportunità. Inoltre, è fondamentale comunicare sempre la data di fine promozione.

Ecco alcune delle regole per una buona gestione delle promozioni fuori banco. Provare per credere!