Consigli per una dieta equilibrata e su come affrontare l’estate in menopausa

Aumento di peso e gonfiore addominale colpiscono il 45% delle donne in menopausa. Vampate e sudorazione improvvisa e visibile interessano il 79% delle donne.
A questi disagi, in estate, si aggiunge il caldo che esacerba i più comuni sintomi della menopausa. Inoltre gli abiti più leggeri non aiutano a nascondere l’aumento di peso concentrato su pancia e cosce. Per andare incontro alle esigenze delle donne, Omega Chefaro ha dedicato un sito specifico incentrato sui temi che riguardano questo periodo della vita così denso di cambiamenti.

Il sito è ricco di articoli e di informazioni, inoltre presenta la possibilità di rivolgere delle domande a un esperto. Nella sezione “Chiedi all’esperto” si trovano anche le risposte già fornite alle lettrici.
Numerosi i consigli sull’alimentazione e sull’integrazione con prodotti a base di estratti vegetali per trovare sollievo ai sintomi più frequenti in questa fase della vita, senz’altro molto differente da persona a persona, ma che si può definire come un momento di transizione.

La dieta equilibrata per affrontare l’estate

Per tenere sotto controllo il peso e contrastare le vampate e la sudorazione improvvisa i consigli alimentari degli esperti di menopausa.com sono: 

  1. Fare colazione o merenda con yogurt bianco magro arricchito con fermenti lattici. In alternativa, assumere con regolarità probiotici per un effetto “anti-gas”.
  2. Assumere verdure a volontà. Oltre a contenere molte sostanze antiossidanti che purificano l’organismo, le verdure sono ricche di fibre ed enzimi naturali che favoriscono la digestione e aiutano nell’eliminazione di gas. Si possono preparare gustosi pinzimoni a fine pasto, per esempio con carciofo crudo o finocchio.
  3. Sostituire il sale con le spezie. Lo zenzero e la menta, per esempio, possono essere utilizzate per preparare pietanze o in tisane o bevande rinfrescanti e hanno effetti benefici sulla flatulenza e il meteorismo.
  4. Contemplare integratori naturali che contengano principi vegetali ad azione antifermentativa in grado di agire sul drenaggio dei liquidi corporei (tè verde).
  5. Mangiare la frutta come spuntino a metà mattinata o pomeriggio. Meglio evitarla invece al termine dei pasti; gli zuccheri in essa contenuti tendono a fermentare i cibi mangiati precedentemente.
  6. Scegliere alimenti integrali e mangiare almeno una porzione quotidiana di frutta secca o cereali. Prevedere nel menù cornflake (il mais è tra gli alimenti più ricchi di fibra) e avena, che contiene molte fibre solubili.
  7. Evitare carboidrati complessi e particolarmente raffinati. Molti prodotti da forno e soprattutto i legumi sono da evitare: contengono oligosaccaridi che vanno facilmente incontro a fermentazione.