La farmacia italiana rafforza il suo ruolo di pilastro sanitario del territorio, trasformando l’accessibilità da dovere normativo a valore fondante dell’assistenza.

È questo il messaggio lanciato a Roma il 16 dicembre con la presentazione, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, del protocollo d’intesa “Farmacie senza barriere – Dove l’accesso alla salute è per tutti” siglato tra Federfarma – che rappresenta oltre 18.500 farmacie private convenzionate con il SSN – e il progetto #IoRampo, iniziativa sviluppata dalla Società Benefit Connessioni Sociali e patrocinata dalla UILDM – Unione italiana lotta alla distrofia muscolare.

#IoRampo, garantire accessibilità con soluzioni concrete

Il protocollo coinvolge le farmacie – ma è auspicabile una sua estensione futura a tutti gli esercizi commerciali e servizi per il cittadino – con l’obiettivo ambizioso di superare le barriere architettoniche che limitano l’accesso a cure, prevenzione e servizi disponibili all’interno dei presidi per persone con disabilità, anziani e tutti i cittadini con mobilità ridotta attraverso soluzioni tecniche che non hanno necessità di interventi strutturali.

Il cuore dell’iniziativa risiede infatti in soluzioni immediate e concrete in grado di garantire un accesso sicuro a tutti. Il progetto – introdotto da questo breve e emblematico video – prevede il posizionamento di rampe mobili omologate, on demand, all’ingresso di quelle farmacie che non dispongono di soluzioni strutturali permanenti.

L’accessibilità, un valore guida per le farmacie

Come ha sottolineato il Presidente Federfarma, Marco Cossolo, «garantire l’accessibilità significa assicurare a ogni persona il diritto fondamentale all’equo accesso al farmaco e alle prestazioni sanitarie, ma anche permettere a tutti di usufruire dei nuovi servizi erogati in farmacia, dalla telemedicina ai servizi di prevenzione e assistenza. Perché l’accessibilità non è solo un dovere normativo, ma un valore che guida quotidianamente le farmacie italiane nella convinzione che una sanità davvero efficace sia inclusiva, senza lasciare indietro nessuno».

Le farmacie aderenti saranno geolocalizzate sulla piattaforma #IoRampo, un gesto di trasparenza «che permette ai cittadini con disabilità di individuare immediatamente i presidi accessibili, restituendo loro la libertà di scegliere la propria farmacia di fiducia», come rimarcato da Andrea Venuto, Presidente di Connessioni Sociali.

La farmacia, presidio di fiducia e inclusione sociale

L’iniziativa ribadisce che la farmacia non è solo un punto vendita di farmaci, ma il presidio territoriale per eccellenza della salute.

Andrea Mandelli, Presidente FOFI, ha enfatizzato che l’accessibilità è innanzitutto una battaglia di civiltà. Dal punto di vista professionale «L’impegno quotidiano dei farmacisti è garantire un’assistenza capillare, vicina alle persone e capace di rispondere ai bisogni di tutti i cittadini, con particolare attenzione a chi è più fragile. Iniziative come questa confermano la volontà dei farmacisti italiani di essere un punto di riferimento per la tutela della salute delle comunità, rafforzando quel patto di fiducia che da sempre ci lega ai cittadini».

L’accessibilità universale è stata definita dal Presidente dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, Maurizio Borgo, come un requisito fondamentale per la piena partecipazione alla vita sociale. La farmacia, in questo senso, diventa un driver di inclusione, in linea con i principi della Convenzione ONU e della riforma sulla disabilità, come ribadito dal videomessaggio di apertura della Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli e dal Vicepresidente della Commissione Affari Sociali, Luciano Ciocchetti.

 

 

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