Cosmetici, stabile la farmacia ma per crescere serve investire

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Mercato cosmetico italiano in lieve contrazione: è quanto registra l’analisi preconsuntiva del 2014 di Cosmetica Italia, l’Associazione delle imprese cosmetiche, che quantifica il valore totale dei consumi cosmetici in 9500 milioni di euro, -1,4% rispetto al 2013. La contrazione riguarda il valore e non i volumi, praticamente costanti, a indicare una propensione ad acquistare a prezzi più bassi. Multicanalità, nuove forme di distribuzione organizzata come il monomarca, diradata frequentazione dei saloni professionali e il consolidarsi di abitudini di acquisto tramite l’e-commerce e le vendite dirette sono i fenomeni che caratterizzano il mercato in questa fase.
Il consumatore conferma la fiducia nella farmacia, con vendite in lieve crescita per +0,8% a preconsuntivo 2014 rispetto all’anno precedente. Positiva anche la proiezione sul primo semestre 2015: +1%. Quello della farmacia continua ad essere un importante mercato per i cosmetici, che vale ormai 1.800 milioni di euro. Una ulteriore crescita di questo canale, secondo le valutazioni di Cosmetica Italia, è possibile, ma sarà legata alla capacità del canale di investire per coinvolgere quei segmenti di consumatori che entrano stabilmente in farmacia per acquistare medicinali e integratori. È il caso degli Over 50, la cui popolazione è peraltro destinata ad aumentare, che al momento acquistano poco il cosmetico e potrebbero essere invece potenziali utilizzatori.
Per quanto riguarda gli altri canali distributivi, la grande distribuzione perde 1,7 punti percentuali e anche la profumeria si mantiene in flessione per -2,7%, mentre i canali professionali sono ancora in contrazione. Segno positivo, invece per erboristeria (+2,4%) e vendite dirette (+2,8%).

Elena Perani

2 Commenti

    • Gentile dr. Bergamaschi,
      troverà qui un approfondimento sull’argomento che le è interessato.
      Cordiali saluti.
      Chiara Cominoli

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