Credifarma con Banca Ifis punta a creare un unico polo della finanza specializzata per le farmacie

Ripartire dalla farmacia e dalla professionalità dei suoi titolari: è questa la strategia presentata ieri dal management della società che ha voluto raccontare la “nuova” Credifarma dopo l’acquisizione da parte di Banca IFIS.

da sinistra: Marco Alessandrini, amministratore delegato di Credifarma, Maurizio Manna, presidente di Credifarma  e Alberto Staccione, direttore generale di Banca IFIS
da sinistra: Marco Alessandrini, amministratore delegato di Credifarma, Maurizio Manna, presidente di Credifarma e Alberto Staccione, direttore generale di Banca IFIS durante l’evento di presentazione della nuova realtà di Credifarma, player finanziario specializzato nel credito alle farmacie, in seguito al completamento dell’acquisizione della maggioranza della società da parte di Banca IFIS

“Forti di un nuovo partner, Banca IFIS, solido, motivato e specializzato nella finanza di settore – ha spiegato Maurizio Manna, presidente di Credifarma – puntiamo a fornire alla farmacia italiana nuovi strumenti per fronteggiare la pressione delle catene di capitale e i pericoli di “colonizzazione” del settore. Vogliamo difendere, sostenere e sviluppare una farmacia del territorio, indipendente e pluralista ricalibrando le nostre attività finanziarie in base alle nuove esigenze del Sistema Farmacia”.

Il nuovo ruolo del “Comitato di Sviluppo”

Per realizzare il suo progetto Credifarma ha messo a punto un organismo apposito, il “Comitato di Sviluppo”, presieduto dall’amministratore delegato Marco Alessandrini e formato rispettivamente da tre membri di Federfarma e tre membri di Banca Ifis.  Attraverso il lavoro di responsabili di Federfarma distribuiti su tutto il territorio, Credifarma raccoglierà le esigenze dei farmacisti da tutte le parti della penisola e li trasformerà in corrispondenti prodotti e servizi finanziari.

L’alleanza con Federfarma per l’accesso al credito per le farmacie

“Grazie alla partnership strategica con Federfarma, abbiamo attivato un dialogo diretto con il territorio che, attraverso la condivisione di esperienze e conoscenze, ci permette di parlare la stessa lingua dei farmacisti”, ha affermato Alberto Staccione, direttore generale della veneta Banca IFIS che ha acquisito a luglio il pacchetto di maggioranza della società, con il 70 per cento delle quote. “Vogliamo creare un unico polo della finanza specializzata per le farmacie in Italia”. Il primo passo sarà far conoscere il nuovo corso della banca dei farmacisti. Nei prossimi mesi la società si presenterà ai farmacisti nelle sedi delle associazioni provinciali di Federfarma. Il tour partirà da Crotone sabato prossimo.

“Credifarma è adesso davvero pronta a diventare un unico punto di riferimento nell’accesso al credito per la farmacia – ha concluso l’amministratore delegato Marco Alessandrini. “Non solo per le farmacie in crisi, ma anche per quelle che necessitano di un rilancio: ristrutturazioni, piani pluriennali, investimenti diversificati in base alle singole esigenze. Siamo certi che la nuova realtà saprà portare nuovi prodotti e canali di offerta a beneficio di tutti gli attori coinvolti nel settore”.