Quando si vuol dire che manca “la sostanza”, si ricorre a questa espressione: “Esiste realmente il mestiere del marketing farmaceutico?”. Me la rivolse un signore sul treno Roma-Milano in una domenica degli anni Ottanta. Si era incuriosito nel comprendere che tipo di lavoro facessi nella vita. Stavo preparando una mia presentazione con grafici e tabelle per una riunione strategica per l’azienda farmaceutica per la quale lavoravo. Per fargli comprendere meglio cosa facessi, gli dissi orgoglioso: “Mi occupo di marketing e comunicazione sui farmaci etici e sono anche laureato in farmacia”. La persona mi guardò ancora più sbigottito. Non lo disse, ma lo avrà pensato: “Il farmacista lavora dietro a un bancone, come può un laureato inventare slogan pubblicitari”.
Anche oggi si scrivono libri su come “restare brave persone facendo il mestiere più discusso al mondo” (1). Un amico dell’epoca con la mia stessa funzione aziendale ma nel settore delle birre mi prendeva in giro: “Che ci vuole a fare marketing per te, non lavori sul prezzo ma vendi un prodotto tramite un medico per un paziente che non sceglie e va in farmacia dove solo lì si possono trovare i farmaci?”. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel periodo, ma il marketing come si è adeguato? Quindici anni fa, approdai nel mondo della formazione farmaceutica e della salute dopo anni di lavoro nelle multinazionali e di pratica in Farmacia.
Un professore dei miei tempi degli studi alla Sapienza di Rona mi contattò telefonicamente: “Te la senti di venire a raccontare quelle storie sul mondo farmaceutico? Magari dai qualche spunto agli studenti della nostra Facoltà di Farmacia e Medicina”. Tornare in un’aula a me nota, non più da discente ma da “testimonial”, mi dava una certa emozione. Ancora più forte, fu vedere un’aula piena di ragazzi seduti anche per terra: erano più di cento. Nei giorni precedenti mi ero preparato all’impatto di un boomer che parla a generazioni che, all’epoca, erano zoomer: mi avrebbero compreso?
Due su cento
Pensai fosse più facile parlare ai manager che alle nuove generazioni. Venne il giorno ed esordii provocatoriamente: “Chi di voi vorrà intraprendere una professione nel marketing farmaceutico, in particolare in Farmacia?” La prima delusione: due mani alzate su 100. Il 99,98% non trovava interessante l’argomento. Quei due, più tardi, mi dissero che volevano lavorare in Azienda farmaceutica e gli altri in farmacia. “Bene, ho preparato una relazione di marketing, forse non è il caso che ve la faccia vedere, vi annoiereste mortalmente”. Mi rivolsi al professore dicendogli che avrei cambiato presentazione oppure che avrei trasformato la giornata in una discussione più generica.
L’autorevolezza di quel docente mi permise di andare avanti. Alla fine della presentazione, al momento della discussione, mi dissero che ritenevano il marketing come una scienza di sola economia, fatta di statistiche di vendite, ricerche di mercato e pubblicitaria. Negli studi di farmacia se ne parlava poco. Che la “relazione con un paziente” si basasse anche su tecniche di marketing e comunicazione biomedica era una novità.
Ho visto passare intere generazioni che si sono appassionate a quella che definisco una “filosofia di vita”. Fare un buon piano, una sintesi attraverso una matrice di marketing “è spesso utile per analizzare i propri errori. Dentro l’errore si nascondono nuove opportunità”. Le richieste di tesi dedicate al Marketing “selezionano gli appassionati” e il trend è in continua crescita. Prima di assegnare una tesi sono abituato a interrompere il colloquio con il candidato dicendo: “Ho capito che le piace il marketing, mi spieghi però che vuol fare da grande”.
Il ruolo del formatore
Il mondo farmaceutico industriale resta al primo posto rispetto a quello di collaboratore in farmacia, che sembra essere una seconda scelta. Ma se guardiamo bene le tematiche che gli “appassionati” vogliono affrontare per il loro futuro lavorativo, riguardano aspetti che avrebbero valenze positive proprio per la Farmacia. Riporto solo alcune di queste che sono state e saranno oggetto di pubblicazione su testate scientifiche.
- Marketing dei servizi in farmacia: vantaggi economici e socio-sanitari (2)
- Temi caldi della Filiera del farmaco (3)
- Il Lean Managment e utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel mondo della salute con particolare focus sulla Farmacia (4)
- Managerialità e generazione di farmacisti a confronto (5)
Bisogno di conoscenza e di formazione di confronto, per raggiungere competenze di marketing e manageriali sono le basi per discussioni costruttive tra generazioni di farmacisti nella fase pre e post-laurea.
Il formatore che può fare? Migliorare la preparazione generazionale, far scoprire le competenze trasversali, comunicative e tecnologiche (6). Invogliare e stimolare i discenti ad arricchire l’esperienza lavorativa con più “contaminazioni” possibili. La “filiera della salute” ma anche la costruzione delle anime diversificate della farmacia ne hanno bisogno. Modelli organizzativi e strategici richiedono collaborazioni talentuose. Il talento si trova in chi vuole ricercare, sperimentare, valutare gli errori e trarne delle esperienze positive. Il laureato che si prepara a diventare “antifragile” è già pronto a fare e ad arricchirsi di esperienza.
È più pronto a rispondere alle mutevoli e continue variazioni del mercato. È più preparato a trasformarsi per un’azienda “in concreto valore aggiunto” (6).
FONTI
- Fare Marketing rimanendo brave persone Giuseppe Morici Feltrinelli
- Marketing dei servizi in farmacia: vantaggi economici e socio-sanitari Medical Accademy Anno 1 – N. 01 – Novembre 2021 https://www.ma-cro.com/it/riviste/medical-academy-in/pubblicazioni/33-servizi-e-assistenza-al-cittadino.html
- Temi caldi della Filiera del farmaco. Roberto Adrower1, Fabio Aluigi2 Medical Accademy Anno II – N. 1 – Novembre 2022
- Lean Management and use of AI in healthcare:living in the present Giulio Polimeni1, Roberto Adrower2 Medical Academy Journal (2024) 3: 1-9 June 24 ttps://doi.org/10.56823/TTTT2681
- Managerialità e generazioni di farmacisti a confronto (in press)
- R, Adrower Giugno 25 Aderenza Terapeutica Tema Farmacia news