Emicrania, percorsi di cura e nuove terapie: se ne parla a Brescia il 13 dicembre

Emicrania, quali percorsi di cura alla luce delle nuove terapie? Questo il titolo del convegno in programma a Brescia presso il Palazzo Martinengo delle Palle, venerdì 13 dicembre alle 14, che affronterà, tra gli altri argomenti, il punto di vista del farmacista nella gestione della patologia

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Si terrà presso il Palazzo Martinengo delle Palle, a Brescia, il 13 dicembre il convegno ‘Emicrania, quali percorsi di cura alla luce delle nuove terapie?’. Responsabile scientifico dell’evento è la Dottoressa Renata Rao, mentre a presiedere il Convegno è il Professor Alessandro Padovani.

Diversi gli argomenti trattati nel corso dell’incontro, che aprirà alle 14: oltre al punto della situazione sull’emicrania e sulla sua gestione terapeutica, si parlerà di nuove terapie con il contributo del Centro Cefalee dell’Istituto Neurologico C. Besta, il Centro Cefalee dell’Asst Spedali Civili, il Centro Cefalee dell’Istituto Clinico Città di Brescia, l’Asst e l’Ats.

Interessante lo spazio dato a diversi operatori sanitari coinvolti nella gestione della patologia: i medici di medicina generale, i farmacisti e i neurologi. Per i farmacisti interverranno Francesco Rastrelli, presidente Ordine dei Farmacisti di Brescia, Tullio Elia Testa, direttore Farmacia Asst Spedali Civili, e Clara Mottinelli, presidente Atf Federfarma Brescia. La partecipazione all’evento è gratuita, previa iscrizione.

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Emicrania: dagli Usa nuove prospettive con i gepanti

Lo scorso autunno la rivista americana Pharmacy Times (edita dalla Pharmacy & Healthcare Communications di New York),  ha pubblicato l’articolo ‘Pharmacists Can Provide Optimal Migraine Prevention Treatments’, in cui Nicholas Trotta (New Mexico Veterans Affairs Health Care System di Albuquerque) e Jeffrey Fudin (Western New England College of Pharmacy and Health Sciences di New York) fanno un’ampia disamina della neonata classe dei gepanti, gli anticorpi monoclonali anti-CGRP che, riuscendo a prevenire l’insorgenza degli attacchi, potrebbero soppiantare i triptani, dagli anni Novanta farmaci di riferimento nel trattamento acuto dell’emicrania. Gli autori esortano i farmacisti a familiarizzare con i nuovi farmaci non solo per poterli dispensare correttamente, ma anche per saper fornire ai pazienti un’ottimale consulenza sulla profilassi dell’emicrania, avendo ben presenti sia l’elevato costo di questi farmaci e la loro eventuale rimborsabilità da parte dell’Health Care System Usa, principale handicap dei gepanti, sia l’ovvia mancanza di dati di sicurezza a lungo termine e l’assenza di trial di confronto head-to-head fra le quattro molecole disponibili in Usa (erenumab, galcanezumab, fremanezumab e eptinezumab, non ancora approvato da Fda).           (Cesare Peccarisi)