Farmacia dei Servizi: presentati il Progetto formativo e la piattaforma digitale

La Farmacia dei Servizi è entrata nel vivo con la presentazione del Progetto formativo nazionale destinato ai farmacisti che erogheranno le prestazioni e i servizi e della piattaforma digitale, elaborata da Promofarma, che consentirà l’esecuzione delle prestazioni e il loro tracciamento per la valutazione complessiva dei risultati dell’attività svolta dai farmacisti  

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farmacia servizi

Il 14 gennaio 2020, a Roma, nella riunione dei delegati regionali della Fofi e dei presidenti delle Unioni regionali di Federfarma sono stati presentati due altri passi fondamentali per l’avvio della sperimentazione della farmacia dei servizi: il Progetto formativo nazionale destinato ai farmacisti che erogheranno le prestazioni e i servizi previsti nelle linee di indirizzo della sperimentazione, realizzato da Fofi e per il tramite della Fondazione Francesco Cannavò, e la piattaforma digitale, elaborata da Promofarma, che consentirà l’esecuzione delle singole prestazioni e il loro tracciamento ai fini della valutazione complessiva dei risultati dell’attività svolta dai farmacisti.

Alla presentazione sono state invitate le componenti e le società scientifiche della professione, che hanno formalmente condiviso il progetto formativo: Federfarma, Assofarm, Farmacie Unite, Utifar, SIFO, SIFAP, SIFAC, FENAGIFAR, Farma Academy.

Perché formarsi per la Farmacia dei Servizi

Le Linee di indirizzo della sperimentazione affidano agli Ordini e alle Regioni la formazione dei partecipanti. “Questa sperimentazione è uno snodo fondamentale per l’evoluzione del ruolo del farmacista ed è una opportunità  che dobbiamo saper cogliere con competenza e responsabilità. Per questo la Federazione ha ritenuto necessario mettere a punto, affidandosi alle competenze della Fondazione Cannavò, un percorso formativo completo, che affronti puntualmente tutti i servizi previsti per quanto riguarda sia il razionale scientifico sia le modalità concrete di erogazione”, ha detto il presidente della Fofi, Andrea Mandelli. “La riuscita della sperimentazione e la validità dei suoi risultati richiedono che sul territorio le prestazioni previste vengano erogate in modo omogeneo in tutte le Regioni coinvolte che, è il caso di ricordarlo, grazie all’ulteriore finanziamento di oltre 50 milioni ottenuto con la Legge di Bilancio 2020, sono ora 16, sette in più di quelle originariamente previste. Il percorso formativo, però, non è uno schema rigido, ma prevede la possibilità di essere integrato in funzione delle esigenze locali, d’intesa con ciascuna Regione”.

La formazione utile e necessaria ai fini della sperimentazione della Farmacia dei Servizi è esclusivamente quella promossa dalla Federazione con la Fondazione Francesco Cannavò,  o quella realizzata dagli Ordini provinciali unitamente alle Regioni. Come precisa infatti il presidente della Fondazione Cannavò e vicepresidente della Fofi, Luigi D’Ambrosio Lettieri, prosegue: “Il Progetto potrà essere integrato da eventi promossi dai singoli Ordini dei Farmacisti e dalle Regioni, in funzione delle necessità del territorio, per esempio caratteristiche particolari relative agli aspetti epidemiologici e dei modelli organizzativi e gestionali”.  Fofi e Fondazione Cannavò supporteranno gli Ordini e le Federfarma locali, con modalità in via di definizione, nell’organizzazione degli eventi locali.  Per questa attività il referente è il segretario della Fofi, Maurizio Pace.

Accesso e accreditamento alla formazione

Le farmacie che su base volontaria aderiscono alla sperimentazione indicheranno le generalità di almeno un farmacista iscritto all’Ordine, responsabile delle attività inerenti l’erogazione dei servizi, che documenterà, secondo le disposizioni stabilite da ciascuna regione e, ove possibile, utilizzando la procedura di autocertificazione, la preventiva partecipazione alla formazione relativa ai servizi che la farmacia intende realizzare. I corsi formativi relativi a ciascuno dei servizi oggetto della sperimentazione saranno accreditati singolarmente per consentire al farmacista di seguire il corso di proprio interesse o relativo al servizio per il quale la farmacia ha aderito alla sperimentazione.

Organizzazione del progetto formativo

Formazione Base

Prevede 10 corsi FAD E-LEARNING con tutoraggio e cioè un corso per ciascuno dei servizi previsti dalla sperimentazione:

  • cognitivi (ricognizione farmacologica, supporto all’aderenza terapeutica per ipertensione, BPCO e diabete),
  • di front-office (attivazione del Fascicolo sanitario elettronico)
  • analisi di prima istanza (Servizi di telemedicina e supporto allo screening del carcinoma colon-rettale).

Ciascun corso ha una durata di 90 minuti ripartiti tra contenuti tecnico scientifici (aspetti epidemiologici, clinici, terapeutici) e contenuti pratico-operativi delle procedure con cui saranno erogate le prestazioni.

Formazione avanzata

È destinata ai farmacisti interessati a sviluppare una più specifica competenza sui temi della sperimentazione attraverso 10 corsi FAD su supporto cartaceo e informatico, della durata di tre ore ciascuno.

La piattaforma digitale per l’erogazione e il tracciamento dei Servizi

A Roma è stata presentata anche la piattaforma messa a punto da Promofarma per l’esecuzione dell’attività sperimentale. Il sistema include tutti gli aspetti: dalla costruzione dell’anagrafica dei pazienti arruolati, alla somministrazione dei questionari previsti, per esempio, nelle prestazioni a supporto dell’aderenza terapeutica. Lo strumento è fondamentale anche per il tracciamento delle prestazioni e per la loro valutazione statistica ai fini previsti dalla sperimentazione. Il sistema è aperto all’interfacciamento ai sistemi informatici eventualmente già in uso nelle Regioni, a condizione che i sistemi possano dialogare e possano confluire nel data-base su cui verranno effettuate le analisi dei risultati.

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