Farmacie rurali campane a rischio chiusura

Nonostante l’importanza che le farmacie rurali rappresentano per le aree più remote del Paese, quelle campane rischiano la chiusura. Così il presidente di Federfarma Campania, Mario Flovilla, ha richiesto l’aiuto del Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, perchè vengano introdotti adeguati interventi di sostegno alle farmacie rurali sussidiate come l’indennità di residenza

Le farmacie rurali rappresentano per i piccoli centri dei punti di riferimento indispensabili e insostituibili non solo per la dispensazione dei farmaci, ma anche per un’ampia gamma di servizi e per poter beneficiare dei consigli del farmacista, prima figura sanitaria di prossimità per le aree più remote del paese sovente sprovviste di altri servizi.
Le farmacie rurali della Campania rischiano tuttavia la chiusura, una decisione questa che deve essere scongiurata per continuare ad assicurare un servizio di primaria importanza a quelle popolazioni.

La richiesta di adeguati interventi di sostegno

È così che Mario Flovilla, Presidente facente funzioni di Federfarma Campania ha richiesto l’intervento del Presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca affinché vengano messi in campo adeguati interventi di sostegno in favore delle farmacie rurali sussidiate, mediante provvedimenti integrativi di quelli nazionali, sull’indennità di residenza.
«La farmacia rurale sussidiata, al di là del termine burocratico – ha sottolineato il Presidente di Federfarma Campania – è quella che opera in un Comune di non più di 3mila abitanti, realtà questa che interessa 277 comuni della Regione Campania».

La richiesta di approvazione di una legge regionale

Alla luce di questa situazione, Mario Flovilla ha chiesto che si proceda finalmente all’approvazione di una legge regionale in materia, della quale la Campania è ancora – insieme a poche altre regioni italiane – sprovvista.

Nelle more, il Presidente di Federfarma Campania ha richiesto la proroga – entro il 31 dicembre 2021, termine ultimo per la presentazione delle istanze – del Decreto del Commissario ad Acta n.47 del 28 giugno 2019 “Progetto sperimentale farmacie rurali sussidiate”, per tamponare – nel prossimo biennio 2022/2023 – la mancanza di una specifica disciplina regionale e la conseguente applicazione della normativa nazionale, che prevede l’indennità di residenza in misura irrisoria.