Con l’entrata in vigore del protocollo d’Intesa siglato tra Ministero della Salute, Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e rappresentanti delle farmacie e della distribuzione intermedia, il farmaco antivirale Paxlovid, utilizzato come terapia anti-Covid precoce in pazienti a rischio di malattia grave, può essere distribuito direttamente, in regime di distribuzione per conto, grazie alla rete delle circa 19mila farmacie territoriali.

Alla luce dell’attento monitoraggio di Federfarma, attualmente le disposizioni contenute nel protocollo sono state recepite da 12 Regioni (Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta), nelle quali è pertanto già possibile ritirare il Paxlovid in farmacia. In questo modo l’iter risulta semplificato per il cittadino, garantendo che i tempi per la somministrazione del farmaco (entro i primi 5 giorni dall’insorgenza della sintomatologia) vengano rispettati.

Farmacie al fianco dei cittadini

Questo episodio conferma, ancora una volta, la grande disponibilità e il profondo senso di responsabilità che le farmacie territoriali hanno nei confronti dei cittadini, sempre pronte a rispondere alle nuove esigenze che si presentano. «Rendendosi disponibili a distribuire gratuitamente il Paxlovid in regime di distribuzione per conto, le farmacie contribuiscono ad assicurare la tempestività del trattamento con gli antivirali orali, rivelatasi fondamentale per il buon esito della cura. Siamo ancora in una fase di rodaggio e possono verificarsi alcune criticità a livello logistico, anche perché ogni Regione ha autonomia in materia di sanità» è il commento di Marco Cossolo, presidente di Federfarma, riportato dalla Federazione.