Federfarma: farmacia del futuro sarà ancora più moderna e vicina al cittadino

Il 2020 è stato un anno impegnativo anche per le farmacie, che si sono confermate un incrollabile avamposto sul territorio, affidabile e facilmente accessibile. Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza auspica, per il prossimo anno, un impegno ancora maggiore per rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione

Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza – Associazione che riunisce la metà delle farmacie territoriali lombarde – guarda al futuro, auspicando per il 2021 a un rafforzamento del ruolo delle farmacie sul territorio, come spiega Annarosa Racca, Presidente Federfarma Lombardia e Presidente Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza“Abbiamo affrontato mesi difficili ma la farmacia, anche in piena emergenza, ha dimostrato di essere un punto di forza per il SSN, riaffermando la sua funzione sanitaria e sociale al servizio della collettività”. “Abbiamo fatto il possibile per assistere la popolazione, erogando direttamente sul territorio tutti i servizi necessari e cercando di portare un po’ di normalità nella tempesta”. 

marketing relazionale

L’emergenza sanitaria ha contribuito negli ultimi mesi a far emergere i valori fondanti delle farmacie sul territorio: prossimità, costante disponibilità, competenza, capillarità e vicinanza. Obiettivo di Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza è quello di aumentare i servizi correlati e l’informatizzazione, per essere ancora più vicini al cittadini e capillari sul territorio. Addio alle ricette cartacee, accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico direttamente in farmacia, nuove campagne di screening, monitoraggio dell’aderenza alle cure, massima apertura alla possibilità di effettuare i test sierologici quando inizierà la campagna vaccinale contro il Covid-19, sono questi i punti chiave del programma per il 2021, come annunciato da Annarosa Racca:
“Nel 2021 le farmacie rimarranno fedeli al loro spirito di servizio, che le porta ad essere luogo di prevenzione e di cura, a tutela della salute del cittadino; al tempo stesso, saremo sempre più all’avanguardia grazie a una maggiore informatizzazione, per rispondere ai bisogni della comunità con servizi ancora più moderni, efficienti e di prossimità”.

Fin dall’inizio della pandemia, la farmacia è stata un punto di riferimento costante, anche con il nuovo servizio di stampa della ricetta dematerializzata. Ha sempre offerto un consiglio di salute qualificato, ascolto attento e rassicurazione. Ha aiutato i cittadini a districarsi tra le informazioni ufficiali sul virus e le numerose fake news; ha fornito consulenza da remoto ma si è anche prodigata per agevolare la continuità delle cure, attraverso la consegna dei farmaci a domicilio e informando sul prolungamento dei piani terapeutici e delle autocertificazioni. E, nonostante le difficoltà legate all’emergenza in corso, nel 2020 non sono venute meno le iniziative di solidarietà, in collaborazione con Banco Farmaceutico, Croce Rossa Italiana e Fondazione Francesca Rava, né le campagne di prevenzione, come quella con Fondazione Veronesi contro i tumori femminili.

Forte di tutte queste esperienze, la farmacia guarda ora al prossimo anno con la volontà di valorizzare ulteriormente il proprio ruolo ed esprimere al meglio le sue potenzialità nel contesto di una sanità in profonda trasformazione, che – in linea con gli obiettivi del Recovery Fund – punta a un potenziamento dell’assistenza territoriale e a una maggiore digitalizzazione.

A seguito del nuovo accordo siglato con Regione Lombardia per l’utilizzo della piattaforma SISS (Sistema Informativo Socio-Sanitario), nelle farmacie lombarde vi sarà la dematerializzazione totale delle ricette. I farmacisti, inoltre, già da qualche giorno possono aiutare i cittadini ad accedere al loro Fascicolo Sanitario Elettronico per registrarvi il proprio numero di cellulare, cosicché il paziente possa ricevere via sms il numero della ricetta elettronica. Un passo importante che consentirà di semplificare i processi e favorirà l’accesso a farmaci e prestazioni sanitarie, agevolando la continuità ospedale-territorio.

“Grazie alla sua capillarità, alle competenze dei suoi professionisti e al consolidato rapporto di fiducia con il cittadino, in futuro la rete delle farmacie può e deve giocare un ruolo importante anche nel promuovere la prevenzione, oltre che nel monitorare e incoraggiare l’aderenza terapeutica”, prosegue la Presidente. “A questo proposito, nel 2021 proseguirà, in modo più strutturato a livello regionale, il nostro impegno nelle attività di screening per i tumori del colon-retto. Tra i nuovi servizi oggetto delle future sperimentazioni di Regione Lombardia nelle farmacie di comunità, ci sarà inoltre il controllo dell’aderenza alla terapia per i pazienti cronici e la telemedicina. Da parte nostra – conclude la dottoressa Racca – vi è la massima apertura a collaborare per fare ancora di più, ampliando i servizi di prossimità per rispondere alle esigenze di salute di tutti i cittadini, da quelli più fragili alla popolazione attiva. Ad esempio, ci rendiamo disponibili a effettuare i test sierologici, ai quali sarà necessario sottoporsi prima di accedere alla vaccinazione contro il Covid-19”.

Sempre guardando al 2021, Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza ha di recente promosso un contest rivolto ai giornalisti, per coniare uno “slogan” che potesse riassumere, in modo incisivo e sintetico, ciò che la farmacia rappresenta per il singolo utente e per la collettività. Il claim che si è aggiudicato il concorso è “Farmacia, sempre al tuo fianco”, creato da Nicola Miglino, Direttore della testata “Nutrienti & Supplementi”.

“Nella sua semplicità e immediatezza – ha motivato la Giuria – lo slogan proposto condensa in poche parole alcuni dei valori fondamentali della farmacia, come la disponibilità, la presenza costante, la vicinanza al cittadino e lo spirito di servizio”.

Per i prossimi 12 mesi, il claim vincitore del contest accompagnerà il logo di Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza in tutte le comunicazioni dell’Associazione e apparirà sulle vetrofanie delle farmacie aderenti, a suggellare l’alleanza tra questi presidi sanitari e la comunità cui appartengono.