Federfarma Servizi ha raccolto più di 150.000 euro che hanno consentito di aiutare sette farmacie situate nell’area colpita dal sisma del 2016.
Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, ha formalizzato il passaggio di proprietà dei 5 moduli abitativi da circa 60 mq ognuno e dei 3 set di arredi, acquistati subito all’indomani dell’evento, alla presenza di un notaio.
Grazie alla generosità delle proprie aziende associate, Federfarma Servizi è riuscita a portare aiuto ai titolari di farmacia nei comuni di Accumoli, Amatrice, Camerino, Ferentillo e Norcia, consentendo loro di continuare a svolgere il servizio pubblico di assistenza sanitaria anche durante l’emergenza sismica.
Mirone ha spiegato che “questo progetto di supporto è stato molto ambizioso e sfidante considerate le disastrate condizioni dei comuni colpiti dai sismi, ma abbiamo potuto contare sulla preziosa collaborazione della nostra Associata Farmacentro, che ha coordinato tutti gli interventi necessari sui territori interessati interagendo con i titolari di farmacia a cui dare in uso i beni acquistati”.
A distanza di più di un anno e mezzo, lo stato di emergenza non è ancora rientrato e il processo di ricostruzione delle zone colpite è in corso di completamento. Per questo motivo, si legge in una nota stampa di Federfarma Servizi “ha deciso di donare la proprietà dei beni acquistati alle farmacie che sono ancora nella necessità di usarli, sollevandole dai costi legati alle relative donazioni”.
Inoltre Federfarma Servizi “ha deciso di inserire la diocesi tra i donatari dei propri beni”, poiché alle farmacie di Amatrice sono state assegnate nuove sedi, i moduli abitativi sono stati destinati alla realizzazione di un centro ricreativo per anziani e un centro sportivo per ragazzi.
“Federfarma Servizi”, afferma Mirone, “è fiera di credere in questi valori che ispirano la nostra prioritaria difesa del ruolo socio-assistenziale della farmacia indipendente sul territorio e che hanno portato, con il contributo delle società di farmacisti, alla realizzazione di un’efficiente rete di supporto solidaristico a tutela dei titolari colpiti e delle loro comunità sociali di riferimento”.
