Federfarma: una proposta per contenere il prezzo delle mascherine

Con una nota stampa del 14 marzo, Federfarma propone di contenere il prezzo delle mascherine, abbassandone l’IVA

Federfarma è intervenuta sull’ormai spinoso e complesso problema del prezzo delle mascherine in farmacia: nelle ultime settimane, infatti, sono stati numerosi gli episodi in cui i farmacisti sono stati costretti ad acquistare questi dispositivi a prezzi ben superiori rispetto a quelli di mercato, con un conseguente maggiore esborso anche da parte dei consumatori finali. La proposta è semplice e ben precisa: abbassare l’aliquota IVA delle mascherine dal 22% al 4%.

prezzo delle mascherine
La mancanza di una normativa chiara sul prezzo delle mascherine impatta sia sul prezzo d’acquisto da parte dei farmacisti, sia su quello del consumatore finale

L’idea di Federfarma, che si unisce a quella di distribuire gratuitamente in farmacia tutti i dispositivi che dovessero pervenire dal canale della protezione civile, parte dalla considerazione che la necessità di approvvigionarsi delle mascherine continuerà a caratterizzare anche le fasi successive all’emergenza in atto: è quindi ragionevole ritenere che tale materiale possa assumere la veste di vera e propria misura di profilassi al pari dei dispositivi medici destinati a soggetti affetti da menomazioni funzionali permanenti, che scontano già un’IVA al 4%.

Nel comunicato si legge che “anche in questo caso Federarma avanza una proposta concreta per venire incontro alle esigenze dei cittadini, tenuto conto del fatto che la riduzione dell’IVA non sembra poter incidere particolarmente sulle previsioni di gettito, visto che, prima dell’emergenza sanitaria in atto, la vendita delle mascherine presentava volumi ridottissimi con connessi limitati introiti IVA”.