I vantaggi della tecnologia blockchain nella gestione di medicinali e terapie

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La tecnologia blockchain applicata alla gestione di farmaci e terapie permetterebbe di trarre vantaggi evidenti anche nella catena di approvvigionamento dei medicinali. Le informazioni contenute in una blockchain esistono come un database condiviso: questo consente di memorizzare i dati in maniera non centralizzata e di mantenerli condivisi e facilmente verificabili.

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Gli accordi contrattuali (e di pagamento) che consentono il trasferimento di farmaci attraverso la catena di approvvigionamento sono estremamente complessi. Diverse entità entrano in gioco nell’erogazione delle medicine prima che arrivino nelle mani dei pazienti: il medico prescrittore, il produttore, il distributore all’ingrosso, una delle varie farmacie di distribuzione e il pagatore o il gestore delle prestazioni farmaceutiche. Il movimento di un singolo lotto di farmaci o la scrittura di una prescrizione innescano una serie vertiginosa di transazioni amministrative.
L’efficienza di questa complessa catena di valori potrebbe essere migliorata con l’impiego di soluzioni abilitate per blockchain che semplificano lo scambio di informazioni tra le parti contrattuali. Al posto di raccogliere e riconciliare in modo indipendente i dati relativi ai termini e agli obblighi contrattuali, le parti coinvolte potrebbero condividere gli aggiornamenti contrattuali tramite un registro delle transazioni condiviso e gestito congiuntamente dalla rete di attori nella catena del valore.

Che cosa è una blockchain?

Ricordiamo che le blockchain sono sistemi distribuiti che registrano i record delle transazioni su blocchi collegati e li memorizzano su un registro digitale crittografato. Nonostante non esista un amministratore centrale, questa tecnica offre un elevatissimo livello di sicurezza, perché i record sono distribuiti su una rete di database replicati sempre sincronizzati. Inoltre, gli utenti possono aggiornare solo il blocco cui hanno accesso e tali aggiornamenti vengono replicati attraverso la rete. La tecnologia blockchain ha, quindi, il potenziale per trasformare l’assistenza sanitaria, ponendo il paziente al centro dell’ecosistema sanitario e aumentando la sicurezza, la privacy e l’interoperabilità dei dati sanitari.

Nuovi farmaci

La scoperta di nuovi farmaci e i dati sulla risposta alla loro somministrazione sono la linfa vitale dell’industria farmaceutica. Solo uno su 1.000 dei farmaci che entrano nei test preclinici passa i test umani. Il labirinto di studi preclinici e clinici richiede enormi risorse, coordinamento e aderenza a una serie di requisiti normativi e di supervisione.
Come molti processi aziendali, anche uno così vitale come il coordinamento clinico è frammentato tra produttori, organizzazioni di ricerca clinica, medici e partecipanti alla sperimentazione. Le soluzioni di blockchain possono fungere da unica fonte di verità per queste parti, verificando una serie di dati fondamentali per il processo, tra cui l’approvazione, il consenso informato del paziente, il reclutamento dei partecipanti e la trasparenza dei risultati dei test. Le efficienze ottenute spostando i processi sconnessi sullo strato transazionale comune della blockchain hanno le potenzialità per migliorare la velocità, la sicurezza e la fiducia nel processo di sperimentazione clinica.

Aderenza alla terapia

Per quasi tutte le prescrizioni, e certamente nel caso dei farmaci speciali, il processo di consegna del farmaco al paziente è complesso, quasi tortuoso. Molteplici parti, tra cui il pagatore, la farmacia di erogazione e il produttore, si impegnano in svariati e onerosi scambi di informazioni per determinare l’idoneità e la sostenibilità di una determinata terapia farmacologica. Questi passaggi includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, analisi dei benefici, autorizzazione preventiva o requisiti della terapia graduale, determinazione dell’assistenza del paziente, educazione del paziente, gestione della terapia farmacologica e monitoraggio dell’aderenza prescrittiva.
Attualmente, questi passaggi si svolgono in isolamento, spesso richiedono la raccolta ripetitiva degli stessi dati, con grande impegno in termini di tempo e pazienza da parte del paziente. Una serie di soluzioni abilitate alla blockchain considererebbe, invece, una prescrizione come un file comune, cui accedere e aggiungere la varietà di protagonisti nell’ecosistema con l’obiettivo di migliorare accesso e comprensione dei processi per il paziente. Inoltre, portando il paziente all’interno di questo sistema congiunto come partecipante attivo, il settore può trarre beneficio da un flusso di dati riferiti dai pazienti e dai dati di aderenza a vantaggio di produttori e farmacie.

La contraffazione

Con i mercati collegati in rete e la globalizzazione, la questione dei farmaci contraffatti è diventata sempre più pressante, sia in termini di costo economico di questo mercato nero globale sia di rischio per la vita umana. In molti Paesi in via di sviluppo in Asia, Africa e Sud America, i farmaci contraffatti oscillano tra il 10 e il 30 % del totale dei medicinali in vendita.
Per combattere questo fenomeno occorre adottare una soluzione che impedisca alle sostanze contraffatte di contaminare la catena di approvvigionamento. La soluzione migliore è tenere traccia dei prodotti farmaceutici in modo da stabilire i sistemi digitali collegati ai prodotti in movimento nel mondo fisico. Questo è importante, perché quando si ha un riferimento digitale univoco relativo a un farmaco e una copia fisica di quel farmaco, è molto più difficile cancellarlo o duplicarlo.
La blockchain offre sicurezza attraverso la trasparenza. I farmaci con codice a barre, per esempio, potrebbero essere scansionati e inseriti in blocchi digitali sicuri ogni volta che passano di mano. Questa registrazione in tempo reale può essere visualizzata in qualsiasi momento da parti autorizzate e persino dai pazienti all’estremità della catena di approvvigionamento. Ciò renderebbe molto più difficile per le reti criminali vendere i loro farmaci contraffatti.

Vantaggi per il farmacista

I farmacisti verificano l’autenticità, la sicurezza e l’accuratezza degli ordini di prescrizione e hanno accesso a un database di pazienti ricco di informazioni con dati sulle reazioni avverse al farmaco, informazioni sulla fatturazione di terzi, sulla frequenza di approvvigionamento dei pazienti, sulla fornitura e altro. Tali processi potrebbero essere gestiti utilizzando la tecnologia blockchain.
Queste informazioni critiche attualmente risiedono in un database silos e molto spesso non sono condivise con gli altri partner commerciali (produttori o grossisti) per vari motivi, inclusa l’incapacità delle piattaforme più datate di abilitare la condivisione dei dati mantenendo la privacy dei pazienti.
I farmacisti sono una risorsa vitale nella distribuzione farmaceutica e possiedono nei loro archivi i dati di prescrizione, del paziente e del farmaco che sono di grande valore per gli altri partner. La blockchain potrebbe fornire alla comunità dei farmacisti l’opportunità di migliorare la sicurezza dei pazienti verificando la fonte dei medicinali, gestire meglio l’inventario per evitare la carenza di farmaci e partecipare a un processo di richiamo dei prodotti più efficiente quando vi è la necessità.