Fofi pubblica il riepilogo di adempimenti e scadenze di fine anno per i professionisti

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In un’utile circolare, la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani elenca gli adempimenti professionali e le scadenze di fine anno per i professionisti

Fofi ha pubblicato un riepilogo contenente i principali adempimenti e le scadenze in carico ai professionisti in vista delle chiusure di fine anno.

Uno dei punti chiave riguarda la trasmissione ad Aifa dei dati relativi ai principi attivi vietati per doping, come riporta la circolare: “in base a quanto previsto dal DM 24.10.2006 ss.mm.ii., i farmacisti sono tenuti a trasmettere, esclusivamente in modalità elettronica, entro il 31 gennaio 2021, al ministero della Salute, i dati riferiti all’anno 2020 relativi alle quantità utilizzate e vendute di ogni singolo principio attivo vietato per doping, secondo le modalità indicate sul sito Internet del Ministero della Salute all’indirizzo www.salute.gov.it, nella sezione “Antidoping” (ove è possibile scaricare il modulo per la trasmissione dei dati e le relative istruzioni per la compilazione e l’invio)“.

Un altro adempimento fondamentale riguarda la “trasmissione al Sistema tessera sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie: adeguamento del tracciato“. In merito alla questione, Fofi sottolinea che “per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2020, farmacie, grossisti autorizzati alla vendita diretta e parafarmacie provvedono, relativamente ai dati dei documenti fiscali, alla trasmissione dei medesimi dati comprensivi dell’indicazione delle modalità di pagamento delle spese sanitarie, di cui all’art. 1, comma 679, della Legge di bilancio 2020“. Invece “per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2021, i medesimi soggetti provvedono, relativamente ai dati dei documenti fiscali, alla trasmissione dei medesimi dati secondo le modalità di cui ai decreti attuativi dell’art. 3 del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, comprensivi, oltre che dell’indicazione delle modalità di pagamento, anche di tipo di documento fiscale, aliquota ovvero natura IVA della singola operazione e «indicazione dell’esercizio dell’opposizione da parte del cittadino alla messa a disposizione dei dati all’Agenzia delle entrate“.

La circolare è consultabile integralmente alla pagina dedicata.